MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] il 1838 il M. destinò i suoi primi lavori storico-giuridici alla nuova rivista patrocinata dal governo borbonico, gli Annali Napoli e a quelli danteschi riguardanti soprattutto l'interpretazione storica della metafora del veltro.
Nel novembre del ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] metagiuridico del sistema normativo.
Negli scritti più maturi egli accentuò la sua interpretazione "integrale" dello Stato, irriducibile agli schemi della logica giuridica o economica. La critica alle teorie della rappresentanza e della divisione dei ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] previste per le università statali, il che fu interpretato come un attacco diretto a Gemelli. Inoltre, una diritto privato, Milano 1990, p. 134; G. Bognetti, La cultura giuridica e le facoltà di giurisprudenza a Milano nel secolo ventesimo. Abbozzo di ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] viene seguita una ripartizione più adeguata ai canoni interpretativi che il C. andava sostenendo. Il lavoro . catanese, IX-X (1944-1945), pp. 182 ss.; Studi stor. e giuridici dedicati ed offerti a F. C. nella ricorrenza del XXV anniv. del suo ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] la codificazione di Giustiniano (Milano 1937) e Una errata interpretazione del capitolo 184 di Rotari, del 1956 (ambedue in LIX (1986), pp. 351-355; B. Paradisi, Apologia della storia giuridica, Bologna 1973, pp. 202, 213 s., 233; I deputati e ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] , Milano 1981, pp. 112, 136; S. Caprioli, Interpretazione nel diritto medievale e moderno, in Digesto delle discipline privatistiche. I. Birocchi, Alla ricerca dell'ordine: fonti e cultura giuridica nell'Età moderna, Torino 2002, p. 241; M.T. ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] dell'omicidio preterintenzionale, ed in particolare dell'interpretazione degli statuti che non distinguano tra omicidio doloso didattica del F. a Cremona (oltre che della didattica giuridica stessa in quegli anni ed in quella città), probabilmente ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] volume, che contiene anche riflessioni sull'ermeneutica giuridica, giacché il fenomeno della concorrenza oltre a essere affrontato per il suo valore sistematico fu anche valutato come criterio di interpretazione e di applicazione delle norme, seguì ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] controverso nelle discussioni tra i giuristi, dell'interpretazione della legge penale, che risolveva nel codificazione nel granducato di Toscana nel sec. XVIII, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, s. 3, VI (1952-53), pp. 285 ss.; S. Rotta, cit., ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] a studiare limiti e condizioni di conoscibilità e di interpretazione dei fatti sociali, da inquadrarsi in una più si veda Le premesse ideologiche della scuolarealistica e il carattere delle norme giuridiche, in La Scuola positiva, s. 4, I [1959], 2, ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...