Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] patrizi, spesso dotati di esperienza politica e di cultura giuridica (319).
Per quanto riguarda il Trecento, occorre una ) cf. Patrizia Mainoni, Milano di fronte a Venezia: un'interpretazione in chiave economica di un rapporto difficile, in AA.VV., ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] scelto come testimonianza atta per contribuire a delineare una fenomenologia dell'esperienza giuridica propria della società veneziana del XIV secolo. L'interpretazione di questa testimonianza, se condotta senza quell'operazione, cui si accennava ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] vigorosa tradizione morale" e quindi "ad una interpretazione severa dei lumi, aliena in parte da quella Settecento italiano: note e ricerche, in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di Giovanni Tarello, I, Bologna 1971, pp. 55- ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] le teorie e i metodi di ricerca e quindi sulle interpretazioni da dare ai risultati ottenuti.
Nel 1962, in un'opera regolano i rapporti sociali è evidentemente l'oggetto delle discipline giuridiche, la cui storia è molto antica in quanto risale ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] più disparate, dando vita ad un organismo composito in cui il portato della cultura giuridica classica si frammischiava a modalità di interpretazione e di risoluzione dei conflitti di impianto decisamente meno tradizionale. Si generavano nuovi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] II, a cura di L. Weiland, 1896.
F.G. Savagnone, Mandati inediti di Federico II per la interpretazione ed esecuzione di Costituzioni, "Annali del Seminario Giuridico della R. Università di Palermo", 6, 1917, pp. 305-369.
R. Trifone, I frammenti delle ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] dell'adeguatezza patrimoniale si ritrova l'unità di interpretazione dell'attività bancaria moderna e dell'operare delle e anche del Tesoro, prevalentemente per mezzo di negozi giuridici di diritto privato che consistono in operazioni di sconto, ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] Prospettive diverse
Gli studiosi sono condizionati dai sistemi concettuali della propria cultura, e negli studi giuridici l'interpretazione dei dati dipende dalle varie impostazioni disciplinari. I contatti tra le entità politiche locali subordinate ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dalla rapida ascesa del fratello, di continuare a Pavia gli studi giuridici, che portò poi a termine nell'Ateneo di Bologna l' vaga e generale, con formule ambigue e diversamente interpretabili, proprio per evitare la reazione contraria delle potenze ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] d'isfuggire le glosse, i commentarii e le quistioni degl'interpreti" (14). Egli citava a conferma delle sue parole un giuristi e, né il governo della Repubblica, né la cultura giuridica dei suoi abitanti avevano mai pensato di porre al bando gli ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...