Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] .
In senso lato il diritto bizantino è quel sistema giuridico che si sviluppò nelle parti orientali dell'Impero romano da le dispute e le battaglie cui allora dava luogo l'interpretazione dei dogmi e dei riti.
Per incidenza osserviamo quindi come ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] tre ministri senza portafoglio con funzioni di consiglieri giuridici, tutti responsabili davanti al parlamento. Il 'ispirò a un romanticismo estetico-mistico, secondo un'interpretazione della poesia come rivelazione dell'infinito, che richiama a ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in Roma nella persona dell'imperatore. Ma era una realtà giuridica, se non di fatto, che l'imperatore avesse sull' La fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890. Le interpretazioni ai singoli passi dei varî commentatori antichi e moderni, sino all' ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Menelik contro i Galla e Sidama perché, in base all'interpretazione nota dell'art. 17 del trattato stesso, essa poteva intangibile, e la loro terra può essere oggetto di tutti negozî giuridici che comporta un rest. D'altra specie sono i gult che un ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] al sec. II d. C.) e per le grandi compilazioni giuridiche. Non sappiamo quando fu cominciato a usare per le opere letterarie, e i pratici e coloro che si erano fatti loro interpreti. Questi chiedevano la consolidazione integrale del diritto, così come ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] le varie leggi, a difficoltà d'interpretazione e ad oscillazioni e perplessità della , 5; Dig., XLVII, 2, de furtis, 37). Affinché poi possa giuridicamente verificarsi l'occupazione occorre, in via generale, che l'animale sia preso materialmente ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] non comprendono, invece, per antica benevola interpretazione, gli abiti indossati dal viaggiatore.
medievale e per il moderno italiano: E. Gianturco, Albergatori, in Enciclopedia giuridica; G. Bertagnolli, Albergatori, in Digesto italiano, II, 2, p. ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] enti locali.
La trasformazione riguarda propriamente la forma giuridica dei soggetti titolari di attività, ma prelude, − è oggi valutata con maggior cautela a fronte delle interpretazioni ottimistiche dei suoi primi studiosi. Da un lato, infatti, ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] ogni dubbio ragionevole". Questa frase è suscettibile di essere interpretata con grande latitudine e non ha impedito un certo numero si completò nel sec. XVIII e i nascenti sistemi giuridici coloniali ricevettero appunto la common law quale era stata ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] del diritto, avviene tuttavia che, attraverso l'interpretazione di essa, ogni giorno s'introducano nella vita giuridica regole nuove, senz'alcun intervento del legislatore.
Questa interpretazione è in primo luogo opera della pratica, specialmente ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...