DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] , in particolare per quanto concerne l'interpretazione del capitolo Volentes, con la quale dà 'età aragonese, Milano 1979, pp. 33-143;Id., "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984, pp. 125 ss. e passim; F. Migliorino, ...
Leggi Tutto
GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] vecchio ceto forense, pensavano a soluzioni giuridiche interne al sistema, quale limitare gli abusi dei baroni facendo loro rispettare le norme del diritto feudale.
Nello Ius feudale il G. diede una interpretazione della nascita dei feudi secondo cui ...
Leggi Tutto
COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] . 1908 nell'università di Palermo: Dei moderni metodi di interpretazione della legge, in La Corte di appello, VI(1908), pp. 119-132. In questa prolusione, distinguendo le questioni giuridiche da quelle sociali, egli sostenne con rigido formalismo che ...
Leggi Tutto
GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] fuori di ogni dogmatismo e in base a un'interpretazione del testo normativo che non prescindeva dal riferimento continuo Il G. elaborò anche l'impostazione originale della natura giuridica del diritto patrimoniale come diritto assoluto su un bene ...
Leggi Tutto
CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] la pretesa del cardinale, fondata su un'interpretazione estensiva delle sue prerogative giurisdizionali, d'impadronirsi costituiscono una fonte di notevole interesse sulla vita giuridica napoletana intorno alla metà del secolo. Postume infine ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] le notizie relative ai primi tempi della scuola di Bologna e a fornire una interpretazione per più aspetti originale (si veda la recensione di F. Serafini, in Archivio giuridico, V[1870], pp. 508 ss.). Si laureò nel 1871 con una tesi sull'ordinamento ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] sabaudi e la pratica di interpretazione forense e di applicazione giuridica. In questa prospettiva, che lingua volgare, cioè italiana, nei nostri Stati d'Italia").
Sotto il profilo giuridico, l'opera del B. non supera peraltro i limiti, già insiti ...
Leggi Tutto
MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] Mattesillani.
Citato da autorevoli esponenti dell’universo giuridico, quali Angelo Gambiglioni, Felino Sandei, Giasone 1985, p. 132; V. Piano Mortari, Ricerche sulla teoria dell’interpretazione del diritto nel sec. XVI, Milano 1986, p. 8; I codici ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bulgarino
**
Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] il B. si propone di rivedere la tesi dei più autorevoli interpreti del passato - in particolare quelle di Bartolo e di Baldo - alla luce dell'evoluzione della prassi giuridica e dei nuovi indirizzi della dottrina. Di grande interesse, sotto questo ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] in tragiche circostanze nel 1457.
Si avviò alla carriera giuridica seguendo l'esempio dello zio Giovanni e del cugino occasione era stata dichiarata dall'arcidiacono, con una disinvolta interpretazione degli statuti, adatta e degna per quest'atto; ...
Leggi Tutto
restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...