Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] 'essi nettamente autoritativi; infine lo sviluppo di un'interpretazione della dottrina, che inserì i nuovi diritti costituzionale e amministrativo nel sistema delle scienze giuridiche come diritti aventi caratteri propri ed esclusivi.
Qui interessa ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] de réconciliation avec l'Église, ivi 1979.
Sull'interpretazione storica dei concordati:
J.O.B. d'Haussonville, codice civile del 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, pp ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] era pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie di una nuova , quest'opera non è accettabile in linea generale per l'interpretazione); F. Venturi, note introduttive a G. B. Vasco ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] la tesi che notoriamente sorregge una certa tradizionale interpretazione della storia della Costituzione inglese (v. McIlwain, così dire, più compromessa nel quotidiano prodursi dei rapporti giuridici, ma anche che lo stesso diritto civile, per gli ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio e organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva, e titolare di un potere sovrano (governo), cui è [...] religione in Francia, partito che dava un’interpretazione appunto politica, ossia confessionalmente neutra, di divisione dei poteri, e non solo e non tanto in senso tecnico-giuridico, quanto in senso politico: si tratta di forze effettuali che devono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nelle orazioni precedenti si erano messi in luce i fini giuridici e sociali degli studi, è soprattutto il De ratione a il linguaggio con cui si esprimeva il cielo. Solo per gli interpreti moderni la designazione del cielo e dell’universo con Giove è ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] Costituzione e dai principi europei, secondo l’interpretazione offerta dalla Corte europea di Strasburgo. l’art. 315 c.c. secondo cui «tutti i figli hanno il medesimo status giuridico» e l’art. 315 bis che definisce in modo nuovo i «Diritti e doveri ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] originali per parecchi dei più dibattuti problemi d'interpretazione; vengono poi, di seguito, i quattro prima oltr'Alpe che in Italia, di grande umanista e di principe degli studi giuridici, quella fama che, come s'è visto, bastava da sola a far la ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] e penale ai rapporti patrimoniali e commerciali - si accompagna a spunti teorici sulla produzione e l'interpretazione della norma giuridica, che costituiranno il punto d'avvio della grande stagione dei commentatori trecenteschi.
Fonti e Bibl.: J ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] nelle legislazioni nazionali in merito allo statuto giuridico delle unioni tra persone dello stesso sesso, che impediva un’equiparazione al rapporto di coniugio attuata sul piano meramente interpretativo. Sintomatico del rispetto da parte delle ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...