ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Studio cittadino. Con lui si era introdotta l'interpretazione storica del diritto, contro le vecchie forme di , l'ambiente universitario nel quale A. compila sua formazione giuridica nel quinquennio 1708-13. Titolari delle varie cattedre erano: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , quando lo stato lo vuole e lo ritiene necessario (G. Berti, Interpretazione costituzionale, 19902, p. 10).
Ma di questo ipertesto, di questo ‘inconscio’ giuridico, non troviamo traccia esplicita nella vicenda della codificazione che si snoda invece ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] tardi all'inizio del Trecento, a Padova.
Avviato agli studi giuridici a Padova, il MANTOVA BENAVIDES, Marco ebbe come maestri Carlo di questa attenzione ai mores, necessariamente da interpretare come manifestazione del suo magistero di iuris doctor ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] era sviluppata nei vari Stati italiani nel corso dell'età moderna. Uno studio ricco di spunti interpretativi originali, nel quale l'ordinamento giuridico era presentato come forma e, nel contempo, sostanza dell'organizzazione sociale, di modo che la ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] con coerenza temi fondamentali. Grazie a lui la prima scuola giuridica francese subì fortemente gli influssi delle teorie gosiane. E, se nella scuola bolognese di diritto civile, ligia alle interpretazioni di Bulgaro e dei suoi seguaci, le teorie del ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] ; III, ibid. 1951, p. 212; U. Gualazzini, La scuola giuridica reggiana nel Medio Evo con appendice di documenti e testi, Milano 1952, pp. 46, 48, 53, 59; G. Chiodi, L'interpretazione del testamento nel pensiero dei glossatori, Milano 1997, pp. 828- ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Gli ordinamenti giuridici del rinascimento medievale, Milano 1965, p. 213; P. Costa, Iurisdictio. Semantica del potere politico nella pubblicistica medievale (1100-1433), Milano 1969, p. 156; M. Sbriccoli, L'interpretazione dello statuto. Contributo ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] "esigenza di conoscere e chiarire il testo e il significato delle fonti giuridiche romano-canoniche", ma si estendeva alla elaborazione per via interpretativa di un diritto "che risultasse effettivamente rispondente alle necessità della monarchia ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] concesso eccessivo spazio ai sostenitori di una interpretazione radicale del corporativismo. Episodio culminante di dei dipendenti dell'assicurato (pp. 447-459). Una bibliografia degli studi giuridici dell'A. fino al 1964 è in Scritti in onore di A. ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] richieste degli studenti quale prima parte di un più ampio studio sull'interpretazione che non vide mai la luce; ed il De usucapione, ultima . 4640-41).
Oltre alle elencate opere di carattere giuridico ci sono pure pervenuti del C. alcuni altri brevi ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...