Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...]
Il governo di uno appare, sulla base di questa interpretazione, una forma di salvezza dei ceti più deboli nei il diritto divino che è ovviamente indimostrabile dal punto di vista giuridico. Non essendo, potremmo dire, matura la situazione dei Medici ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e adoperare l'imponente massa di conoscenze giuridiche accumulata da secoli di minuziose esegesi testuali presentava, addirittura, la methodus ramista come la più fedele interpretazione delle vere intenzioni di Aristotele (non comprese oppure tradite ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Lande»)57. Non è certamente un caso che l’interpretazione di Costantino da parte di Moller, che riprende il tra il 1438 e il 1441, è conosciuta e utilizzata nella realtà giuridica e nella vita istituzionale anche tra il XVI e il XVIII secolo. ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e giuridica. Il marxismo, ispiratore di tanta sociologia della letteratura, ha creato un ordine illusorio nella complessità del mondo socioculturale, stabilendo una gerarchia tra 'base' e 'sovrastruttura' che è stata variamente interpretata (come ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] volgare ‒ appaiono orientati verso una retorica di forte impronta giuridica e concreta, che forse non spingeva verso la storiografia, è privo di interesse osservare che è una linea di interpretazione in cui si verrà a porre, seguendo un proprio ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] parliamo poi dell'orrore per tempi in cui la coscienza giuridica era così rudimentale che, nonostante la pur tentata e diceva che la sua filosofia era un'ardita, ma non dissonante, interpretazione del dogma: e, d'altra parte, protestava il suo amore ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] senza rimpianti. Le sue idee economiche sono state spesso interpretate e discusse da Pecchio a Carlo Marx, da Lampertico accentramento, l'assolutismo, i tentativi di equiparazione fiscale e giuridica. Come a Napoli- non certo a caso Rosario Gregorio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dal Maffei[36] il pensiero di Cino sulla validità giuridica della Donatio Constantini è l'opposto di quello che egli spiega un così radicale abbandono da parte di Cino della sua interpretazione del diritto romano ai tempi in cui egli era al servizio ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] vantaggi, possibilmente a Roma, grazie agli studi teologici e giuridici.
Ma fin d'allora si manifestarono le prime reazioni personali in confronto di Roma e di Bisanzio, l'interpretazione delle Donazioni, non come trasferimento di sovranità a ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] pieno possesso del latino può accedere alla lezione e all'interpretazione dei libri rivelati.
A rilevare il posto altissimo che il solo una sia pur elementare cultura letteraria, scientifica, giuridica, ma anche quella che noi chiameremmo «la buona ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...