GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] l'Impero). All'origine della società civile il G. pone il contratto sociale, fornendone però una interpretazione più espressamente giuridica. La società, che si origina dall'unione delle famiglie "naturale initium humanae societatis" (Originum iuris ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ne fornisce una conferma, perché presenta termini di sicura provenienza giuridica, come "de plano" (61,40 = 44,80 (1960), pp. 396-418, in particolare pp. 400-402.
Contro l'interpretazione "popolare" di A. D'Ancona, Iacopone da Todi il giullare di Dio ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] dal gergo e dalla ridondanza di sinonimi che caratterizza a volte l'idioma giuridico, persino l'ordinaria corrispondenza legale richiede a chi scrive di interpretare e di comprendere i punti di vista di una varietà di possibili lettori. Ovviamente ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] evo), è tutt'altro che sicuro. Incertezza giuridica - è addirittura truistico sottolinearlo - che vale pacifico, secondo la descrizione che s'è fatta sopra. Questo ricorso interpretativo che si fa alla Commedia non è un mero artificio didattico, né ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] . si annovera più di un Filippo esercitante attività giuridica (Salvo, 1997, in partic. p. 117). , 249, 264; E. Pispisa, Il regno di Manfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991; A. Arveda, Contrasti amorosi nella poesia italiana antica, Roma ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] anche carta di guardia del Vat. lat. 4911), pubblicò tre opere giuridiche. Nel 1627 G. A. Massobrio inserì (p. 208) nella sua , le didascalie che illustravano l'avvenimento secondo l'interpretazione veneziana. I rapporti fra il papa e Venezia si ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , probabilmente giuridici, che lo fornirono di una discreta cultura classica e filosofico-giuridica.
Si , I primi trattati di metrica italiana (1332-1518). Problemi testuali e storico-interpretativi, in Metrica, IV (1986), pp. 114, 131-133; G.P ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] anche, per suggestione dello zio, una discreta formazione giuridica. Fin dal 1496 iniziò a insegnare latino nell' critiche che il C. muoveva al suoi Adagi per l'interpretazione di alcuni proverbi greci. Erasmo rispose vivacemente, controbattendo le ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] dei corsi.
A quale corrente scientifica si collegasse la metodologia giuridica del C. è testimoniato da alcune Animadversiones in cap. e fondamentalmente relativistico. Ma se tale interpretazione di Malebranche ebbe una funzione costruttiva nell ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] all'opera della creazione (Be'ur ma'aśeh berešit), che dà un'interpretazione filosofica dei primi due capitoli della Genesi: l'opera, come è ricorrenti nel Mišneh Torah, la massima opera teologico-giuridica di Maimonide: Jehudàh ben Mošèh ben Dani'èl ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...