ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ", in Italian Studies, IX (1954), pp. 56-68. Per l'interpretazione delle "pietrose" cfr. A. Abruzzese, Su le rime pietrose, in Giorn pp. 3-44 (che ravvisa larghi influssi di letteratura giuridica nell'opera dantesca); in senso negativo, M. Chiaudano ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ideologica fu nell'esperienza successiva (quella degli studi giuridici), in un'altra scuola privata, dove (con l di positivismo dominante in cui i suoi scritti si offrivano ad un'interpretazione globale (per es. F. D'Ovidio era convinto che il D ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] didascalia sembra documentare che il G. attendesse non solo agli studi giuridici, ma anche a quelli di poetica e retorica), indirizzò il sonetto fiorentina primo-quattrocentesca (in particolare, l'interpretazione repubblicana della storia di Roma e la ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] contempo, l'urgenza estrema di trasformazioni di ordine giuridico, economico e politico e le resistenze che (Guardione, Di un tentativo, p. 792). Una recente interpretazione delle vicende del D., dal viceregno del Caracciolo fino alla morte ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] Affascinato dalla cultura classica, abbandonò ben presto l'attività giuridica e si dedicò alle letterature latina e greca. Primo diligenza, tenendo conto delle più recenti lezioni ed interpretazioni che si andavano dando in Inghilterra e in Germania ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] l'Impero). All'origine della società civile il G. pone il contratto sociale, fornendone però una interpretazione più espressamente giuridica. La società, che si origina dall'unione delle famiglie "naturale initium humanae societatis" (Originum iuris ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ne fornisce una conferma, perché presenta termini di sicura provenienza giuridica, come "de plano" (61,40 = 44,80 (1960), pp. 396-418, in particolare pp. 400-402.
Contro l'interpretazione "popolare" di A. D'Ancona, Iacopone da Todi il giullare di Dio ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] anche carta di guardia del Vat. lat. 4911), pubblicò tre opere giuridiche. Nel 1627 G. A. Massobrio inserì (p. 208) nella sua , le didascalie che illustravano l'avvenimento secondo l'interpretazione veneziana. I rapporti fra il papa e Venezia si ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , probabilmente giuridici, che lo fornirono di una discreta cultura classica e filosofico-giuridica.
Si , I primi trattati di metrica italiana (1332-1518). Problemi testuali e storico-interpretativi, in Metrica, IV (1986), pp. 114, 131-133; G.P ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] anche, per suggestione dello zio, una discreta formazione giuridica. Fin dal 1496 iniziò a insegnare latino nell' critiche che il C. muoveva al suoi Adagi per l'interpretazione di alcuni proverbi greci. Erasmo rispose vivacemente, controbattendo le ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...