CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] dei corsi.
A quale corrente scientifica si collegasse la metodologia giuridica del C. è testimoniato da alcune Animadversiones in cap. e fondamentalmente relativistico. Ma se tale interpretazione di Malebranche ebbe una funzione costruttiva nell ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] all'opera della creazione (Be'ur ma'aśeh berešit), che dà un'interpretazione filosofica dei primi due capitoli della Genesi: l'opera, come è ricorrenti nel Mišneh Torah, la massima opera teologico-giuridica di Maimonide: Jehudàh ben Mošèh ben Dani'èl ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] della città e della zona limitrofa. La sua formazione giuridica si rivelava già negli studi storico-archeologici, poiché il D dedicate alla lettura, alla trascrizione e all'interpretazione di iscrizioni romane scoperte nel territorio bellunese e ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] varie lingue, e di casistica nobiliare e cavalleresca anche giuridica, in forma criticamente vagliata, con ampi repertori di dove tende alla deformazione satirica e all'interpretazione umoristica della ieratica simbologia araldica, inaugurando un ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] il C. incentrò lo sviluppo del dramma su un'interpretazione mistica ed ecclesiologica ad ampio respiro dell'ottavo libro e l'anno successivo, quando, chiarita la natura giuridica del beneficio, dovette ordinare al pluriprebendato Giuseppe Sanità di ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] certo fu educato in famiglia e ricevette una formazione letteraria e giuridica. Una delle sue prime prove poetiche fu un'elegia latina ducale (pp. 418, -551), e lo consultò per l'interpretazione di un passo di Plinio il Vecchio (p. 425).
Sempre ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] da una nota autografa del codice del canzoniere): che sembra interpretazione più verosimile di quella che suggerisce una intricata storia d esigenze letterarie sulla base di una preparazione essenzialmente giuridica), e dall'altro il coesistere tra le ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...