La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] decennio successivo, esso aveva in particolare sullo sfondo divaricate interpretazioni dell’articolo 15 del Trattato di pace – con vario titolo coinvolte nei problemi relativi allo status giuridico e alle attività delle minoranze religiose in Italia ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] componessero in modo operativo. In questo senso va interpretato il rifiuto opposto dalla Santa Sede agli episcopati dell’istituzione in uno strumento non più e non tanto giuridico, ma piuttosto in strumento di governo della Chiesa locale, ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] ai vescovi del 1980, ma piuttosto «operare un rafforzamento della caratteristica non giuridica della collegialità»8, il che rispondeva a un’interpretazione della costituzione Lumen Gentium «in un rapporto di integrazione» con le disposizioni ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] a un testo che sarebbe capace di auto-interpretarsi. Le correnti cattoliche più conservatrici rimangono legate all applicata letteralmente a tutti i problemi che richiedono una soluzione giuridica; per altri, la sharī'a è un semplice orizzonte o ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vescovi «associandoli al suo comitatus come consulenti in materia giuridica» (e qui Eusebio allude probabilmente a Ossio di più rilevante della Chiesa del IV secolo, ma l’interpretazione del suo operato come vescovo fu segnata dallo spirito polemico ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] dell'ordinamento sociale alla natura può d'altra parte essere interpretato, in senso opposto a Horton, come una prova che il famoso 'patto' tra Yahweh e gli Israeliti) di natura quasi giuridica. Non è un caso che il diritto nasca spesso dal culto e ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] dell’autonomia dei movimenti, ovvero quella della creazione ad hoc di una nuova figura giuridica, pur considerando che secondo alcune interpretazioni dottrinali i canoni 298-329 del Codex iuris canonici sulle associazioni dei fedeli già offrirebbero ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] visibilità dell'islam e perché implica una parità nel trattamento giuridico e culturale dell'islam rispetto alle altre fedi, che hanno composizione sia per diffusione territoriale, e divergono nell'interpretare il ruolo dell'islam in Europa. I ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] inteso nel senso di metodologia politica, di strumento di interpretazione storica e di analisi della realtà sociale, e Lega democratica. Essa si costituisce, con la veste giuridica della cooperativa, nel 1975 per iniziativa di diversi esponenti ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] , Pier Damiani ebbe modo di affinare le sue competenze giuridiche, che emersero poi nel 1046 in occasione della disputa eremiti di Fonte Avellana (ep. 18), che può essere interpretata come una sorta di regola nella quale si riassume l’ordinamento ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...