I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] intendere per ‘azione cattolica’. De Gasperi era figlio dell’interpretazione che veniva data al termine fra la fine dell’epoca vedremo Dossetti costruì in questo caso il suo capolavoro giuridico, anche se finì sconfitto dalla logica politica.
Nella ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fondata nel rapporto storico con la Santa Sede, interpretata da una Chiesa aperta all’auto-riforma religiosa e tolse agli istituti di vita consacrata ogni forma di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] l’una con l’altra: una storico-flologica, una giuridica, la terza teologica63.
Seguendo la prima strada, Baronio I, pp. 222-225, I 23,1. Sul ruolo di Costantino nell’interpretazione di Ottato cfr. M. Labrousse, Introduction, in Optat de Milève, Traité ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] – in vista della lotta contro gli inimici crucis. Egli interpreta la croce come un simbolo che ha molteplici funzioni: è H.J. Berman, Diritto e rivoluzione. Le origini della tradizione giuridica occidentale, Bologna 1998.
16 Cfr. P. Prodi, La storia ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] negativo del referendum sul divorzio nel 1974 fu da più parti interpretato anche come conseguenza di tale processo.
Sul versante delle forze di istituzionale della Chiesa, la sua struttura giuridica, l’organizzazione gerarchica, in quanto espressione ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] volgare ‒ appaiono orientati verso una retorica di forte impronta giuridica e concreta, che forse non spingeva verso la storiografia, è privo di interesse osservare che è una linea di interpretazione in cui si verrà a porre, seguendo un proprio ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] 18 agosto 1842):
L’on. Menabrea, se ho bene interpretato le sue parole, ci disse: questa vostra politica sarà parla di una «unificazione a vapore», perché in realtà, l’unificazione giuridica sotto un unico codice si ebbe solo con la legge 20 marzo ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] pervenire in Segreteria – del Pci. Ne riconosce l’abilità giuridica e politica. Avverte le ‘chances’ che vi sarebbero nell . Aspetti positivi del contatto con esponenti D.C. Interpretazioni negative. Opportunità di una continuazione. b) Giudizio sulla ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] a Milano non è stato emanato alcun editto nel senso giuridico del termine, ma che in quella città è stato probabilmente nostre ricostruzioni prestabilite e perciò in ogni modo ardue da interpretare. Fin qui la storia e le questioni spinose che essa ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] di un’approfondita riflessione teologica e giuridica, una fondamentale autonomizzazione delle Chiese. in dubbio che l’immagine costantiniana di Lietzmann sia da interpretare come puramente storica e priva di riferimenti alla contemporaneità (ivi ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...