CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ed esterni dell'Italia, Firenze 1883; Le interpretazioni abusive dei convegni internazionali ed in ispecie di , ad Indicem.Sul C.si veda: [M. Liberatore], La teoria giuridica dei clericali giudicata dal signor senatore C. C., in Civiltà cattolica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] stato cronico, che con tanta leggerezza sovverte ogni norma giuridica e morale, senza crearne una nuova»: «non arrivo a 1939 a Jeunesse de Diderot di Franco Venturi).
La sua interpretazione di Mazzini fu in esplicito contrasto con quella di Gentile, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] politiche e sociali collocate in tempi diversi. Opera, soprattutto, nella quale ogni interpretazione o meglio ogni semplificazione di carattere giuridico, economico, sociale si elideva reciprocamente e si risolveva in narrazione, non esistendo ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] I.) "né aderire né sabotare", accettandone tuttavia l'interpretazione comune alla maggior parte dei dirigenti sindacali e alla n. 563, "sulla disciplina giuridica dei rapporti di lavoro") diede definitiva sanzione giuridica a questa situazione.
In ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] È dunque problematico non solo cogliere appieno la portata giuridica, oltre che la reale consistenza, della donazione, ma del sovrano da parte di un vescovo rappresentava, nell'interpretazione franca delle cerimonie dei sovrani d'Israele tradite dalla ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Disputatio an fratres (Napoli 1694), un testo capitale della scienza giuridica di fine Seicento, in cui, con matura sensibilità storica, egli poneva la consuetudine e l'interpretazione giurisprudenziale a fondamento del diritto del Regno e dei suoi ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] nel 1910 nel Mantovano da G. Gatti, "rivolta ad interpretare le esigenze dei ceti medi agricoli e richiedente un allontanamento del diritto penale nell'Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Il delitto e la questione sociale, in polemica con l'interpretazione deterministica del darwinismo e con le sue applicazioni in sede legge Casati, e venne chiamato ad insegnare alla facoltà giuridica dell'università di Napoli. Ma la nomina non lo ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] realizzazione era indispensabile l'impiego di funzionari con adeguata preparazione giuridica (Kamp, 1982). L'interesse del sovrano per lo notizia è in realtà fondata su un'errata interpretazione della Cronaca scritta agli inizi del Trecento da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] ministero della Cultura popolare. Contro ogni razionalità giuridica, la sua radiazione dai ruoli accademici decretata nuovi studi storico-esegetici, e in particolare per l’interpretazione escatologica del messaggio originario di Gesù a cui aveva dato ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...