FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] in cui la civilistica tedesca, penetrata in Italia a livello accademico, era oggetto di diffusione e interpretazione a livello di cultura giuridica pratica e forense. È del '97 la traduzione del codice civile tedesco (Bürgeliches Gesetzbuch indi: BGB ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , probabilmente giuridici, che lo fornirono di una discreta cultura classica e filosofico-giuridica.
Si , I primi trattati di metrica italiana (1332-1518). Problemi testuali e storico-interpretativi, in Metrica, IV (1986), pp. 114, 131-133; G.P ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] , che non contrasta però con la probabile formazione giuridica del Colonna.
Il 18 dic. 1327, nel Vita di Cola di Rienzo, lib. I, cap. 1).
È difficile interpretare questo duplice e contraddittorio atteggiamento, e non è chiaro se si trattasse ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , lasciando aperta l'ipotesi di un'interpretazione elevatamente panteistica.
Alla libera docenza in alternativa repubblicana, Milano 1981, p. 64; L. Zappia, Temi giuridici nello zibaldone giovanile, in Mazzini tra insegnamento e ricerca, Roma 1982 ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] delle classi dominanti.
Nello stesso periodo il C. ritornò con successo alla professione e alla scienza giuridica, pubblicando la Interpretazione delle leggi (Milano 1908) dove, pur tenendo ferma la necessità di tutelare la certezza della legge ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] del provvedimento come contrario al trattato di Firenze del 1669, spettava al B. respingere, sotto il profilo giuridico, l'interpretazione del governo inglese e valutare quindi, di fronte alla minaccia del Newcastle di colpire l'esportazione degli ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] Defensorium mendicantium.
Oltre a denunziarvi la scorrettezza giuridica della mancata menzione dei presunti colpevoli, fermo delle messe da non affidarsi ai prebendari, interpretazione degli obblighi pastorali sanciti dalla Dudum Clementina in ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] di E. Pessina, che teneva uno studio privato di carattere giuridico-filosofico, seguito tra gli altri anche da P. D' gli studi sulla filosofia hegeliana e sulle opere dei suoi principali interpreti in Germania e in Italia. Nella già citata lettera a ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] non si orientò alla professione medica né alla carriera giuridica, bensì alle arti militari - acquisendo nozioni scientifiche teoriche di avere svolto egli stesso un ruolo attivo di interpretazione del testo biblico. Nell'escussione dei testi non ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] pubblico; che nei casi gravi è favorevole all'interpretazione estensiva dell'eccezione ai giorni festivi per l'effettuazione , da una del resto troppo scarsamente elaborata storia della scienza giuridica dell'epoca sua il B. è invece uno dei tipici ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...