CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] richieste degli studenti quale prima parte di un più ampio studio sull'interpretazione che non vide mai la luce; ed il De usucapione, ultima . 4640-41).
Oltre alle elencate opere di carattere giuridico ci sono pure pervenuti del C. alcuni altri brevi ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] anni il B. venne approfondendo la sua tematica etico-giuridica a cui diede corpo nel Saggio criticodel diritto penale sistematicamente la storia universale finiva per ridursi a una interpretazione simbolica di fatti e personaggi.
In appendice al ...
Leggi Tutto
CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] pp. 26 s., per una diversa e fantasiosa interpretazione di questo stesso documento).
Secondo un'altra inveterata non si allontanò più dalla Curia, dove svolse l'abituale attività giuridica dei membri del Sacro Collegio in qualità di auditor, ma non ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] teleologicamente orientati. L'E. identifica, invece, principî tecnici sulla base di una serie di interpretazioni più condizionate dall'occasione e dallo stesso metodo giuridico.
Gli scritti su Lo Stato fascista e le associazioni (I, Padova 1935), Lo ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] di atteggiamento scientifico nel respingere l'interpretazione del Pais sulle XII tavole, nel patria per le provv. di Romagna, s. 4, XVII(1926) pp. 67-92; G. Brini, L'opera giuridica di E. C., in Mem. d. R. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, XII (1927 ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] contempo, l'urgenza estrema di trasformazioni di ordine giuridico, economico e politico e le resistenze che (Guardione, Di un tentativo, p. 792). Una recente interpretazione delle vicende del D., dal viceregno del Caracciolo fino alla morte ...
Leggi Tutto
CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] interna, del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R. A. Murray e 115-37, 211-29; Sul conguaglio dei saggi di profitto, in Archivio giuridico..., V (1900), pp. 104-40. Inoltre: A proposito dell'imposta sul ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] (Bologna 1952), Colloqui della sera (Roma 1954).Nel rinnovato spiritualismo giuridico-accademico è il momento del mito Capograssi, e lui si fa sotto con la Interpretazione di Capograssi (Firenze 1956), restituendo così al Capograssi l'attenzione che ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] considerare il saggio alla pari degli scritti vichiani dei maggiori interpreti (B. Donati, M. Fubini) e superiore alla visione di B. Croce e F. Nicolini, per quanto riguarda la genesi giuridica della Scienza nuova (lettera del 7 maggio 1949 in Carte ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Bartolomeo
**
Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] di Sicilia (Roma 1884, pp. XI-XXXVI).
Gli studi di storia giuridica compiuti dal C. per i periodi normanno e svevo del Regno sono di nella età moderna. Il C. certamente ereditava tale interpretazione dalla storiografia precedente ma ad essa dette una ...
Leggi Tutto
restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...