Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] e non [la] si può ricavare neppure con la più anarchica delle interpretazioni»).
Si è inoltre posto l’accento sulla qualificazione giuridica della “fibrillazione”, non chiaramente desumibile dalle argomentazioni della sentenza (sul punto, cfr ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] di operosa trasformazione. Vi si contemplano infatti posizioni giuridiche, figure e diritti che presso di noi hanno trovato consacrazione solo nel Codice civile o sono frutto dell'interpretazione giudiziale (creazione pretoriana): come accade per il ...
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Atti telematici
Enrico Consolandi
Nel 2012 inizia l’utilizzo della Pec (posta elettronica certificata), ma il processo telematico non è distribuito uniformemente sul territorio; continua l’inserimento [...] continua evoluzione, purtroppo non sempre organica, a volte disorientando interpreti ed utenti.
Sono stati novellati con tale legge (art. il governo di un’evoluzione che sia al contempo giuridica e tecnologica e contenga anche un credibile programma ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale
Massimo Scuffi
Abstract
I mezzi di tutela della proprietà industriale sono molteplici sul piano civile, penale e doganale, sono rivolti a [...] la regolarità dei traffici e la certezza dei rapporti giuridici. La materia è caratterizzata da una spiccata evoluzione stabilendo l’ampiezza della tutela attraverso una corretta interpretazione del testo (“descrizione” e “rivendicazioni”) può ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] e penale ai rapporti patrimoniali e commerciali - si accompagna a spunti teorici sulla produzione e l'interpretazione della norma giuridica, che costituiranno il punto d'avvio della grande stagione dei commentatori trecenteschi.
Fonti e Bibl.: J ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] nelle legislazioni nazionali in merito allo statuto giuridico delle unioni tra persone dello stesso sesso, che impediva un’equiparazione al rapporto di coniugio attuata sul piano meramente interpretativo. Sintomatico del rispetto da parte delle ...
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Atto di citazione [dir. proc. civ.]
Gianpiero Balena
Abstract
La disciplina dell'atto introduttivo del processo ordinario di cognizione e della sua invalidità.
Il concetto di citazione
Stando al co. [...] intendersi sia come petitum cd. mediato, ossia con riguardoal bene giuridico che l’attore persegue (per es., una certa somma di , in questo §), ciò che si oppone a una siffatta interpretazione restrittiva non è soltanto la lettera dell’art. 164 c ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Studio cittadino. Con lui si era introdotta l'interpretazione storica del diritto, contro le vecchie forme di , l'ambiente universitario nel quale A. compila sua formazione giuridica nel quinquennio 1708-13. Titolari delle varie cattedre erano: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , quando lo stato lo vuole e lo ritiene necessario (G. Berti, Interpretazione costituzionale, 19902, p. 10).
Ma di questo ipertesto, di questo ‘inconscio’ giuridico, non troviamo traccia esplicita nella vicenda della codificazione che si snoda invece ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] tardi all'inizio del Trecento, a Padova.
Avviato agli studi giuridici a Padova, il MANTOVA BENAVIDES, Marco ebbe come maestri Carlo di questa attenzione ai mores, necessariamente da interpretare come manifestazione del suo magistero di iuris doctor ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...