Concordato di gruppo
Giuseppe Dongiacomo
La Corte di cassazione, con sentenza del 13.10.2015, n. 20559, ha affermato che il concordato cd. di gruppo non è proponibile, innanzi al medesimo tribunale, [...] dei debiti delle altre società del gruppo: l’autonomia giuridica e patrimoniale delle singole società del gruppo, infatti, non dichiarata consapevolezza della prevalenza dell’opposta interpretazione che limita l’assoggettamento alle procedure ...
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Questioni di giurisdizione
Giorgio Costantino
Si ricordano i principii generali in materia di riparto di giurisdizione. Si dà conto di alcune significative novità giurisprudenziali in tema di immunità [...] che l’espressione «tutte le controversie» vada comunque interpretata in base ai principii generali in tema di riparto e si è specificato che assumono rilevanza «la natura giuridica dell’atto di investitura – provvedimento, convenzione o contratto –» ...
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Pier Giuseppe Monateri
Davide Gianti
Abstract
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico [...] omissiva secondo cui «non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo» e l’art. 41 c.p. si causale in atto. Tuttavia non bisogna obliare come parte della dottrina interpreti il co. 2 dell’art. 41 c.p. nel ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
La voce affronta in sintesi l’evoluzione della struttura e dell’esperienza applicativa dell’art. 19 della l. 20.5.1970, n. 300, cercando di mettere in luce le diverse trasformazioni [...] ha comportato un forte dibattito sulla più plausibile interpretazione della nozione, «parametro che indica l'attitudine dell espresso in forma pattizia, ma è una qualità giuridica attribuita dalla legge alle associazioni sindacali che abbiano ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] il Brancaccini e il Fabbrucci misero in dubbio questa interpretazione. Il primo, in coerenza con la sua tesi ; E. Besta, Il primo secolo della scuola giuridica napoletana, in Scritti di storia giuridica meridionale, Bari 1962, p. 459; E. Cristiani ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] coniugale, nonostante le evidenti infedeltà di G., e di una sorridente attenzione per l'interpretazione tipicamente femminile elargita dalla moglie a questioni giuridiche.
In questi anni apparve evidente anche l'adesione di G. a papa Giovanni XXII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] civile in un codice (Arte e vita, in Studi giuridici, 2° vol., cit., p. 400).
Da questa considerazione Vassalli fa discendere ulteriori corollari: adesione a metodi di interpretazione più liberi (eco di François Gény, Raymond Saleilles, Josef ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] la parità dei diritti e la diversità dei poteri; quale soggetto giuridico capace di rapporti con lo Stato, la Chiesa non è una da teologi suoi contemporanei, e opta per una interpretazione riduttiva di quei poteri, giustificata dalla congettura che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] l’impiego di uno schema ricostruttivo, per lungo tempo privilegiato dalla storiografia giuridica, incline a presentare lo ius commune (il frutto del lavoro interpretativo e creativo portato avanti dai giuristi in un arco di tempo che dalla ...
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Maria De Benedetto
Abstract
La partecipazione è un principio caratterizzante del diritto amministrativo odierno, a tutti i livelli di governo. Diversamente dal contraddittorio, che si giustifica in [...] 2823).
Il principio di partecipazione si registra negli ordinamenti giuridici ai diversi livelli di governo, anche se in n. 2823) ha, a tale riguardo, richiesto una interpretazione restrittiva dei casi di esclusione previsti nell’art. 13 della ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...