MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] legislativo con il ricorso alla costante interpretazione giudiziale e alle dichiarazioni autentiche o, 1846-1914), Rome 2007, ad ind.; C. Fantappiè, Chiesa romana e modernità giuridica, I-II, Milano 2008, ad ind.; Enc. cattolica, VIII, coll. ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] pubblico; che nei casi gravi è favorevole all'interpretazione estensiva dell'eccezione ai giorni festivi per l'effettuazione , da una del resto troppo scarsamente elaborata storia della scienza giuridica dell'epoca sua il B. è invece uno dei tipici ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] dalla consuetudine in grazia di una interpretazione filologica tipica della cultura e della 511 s.; L. Chiappelli, Dante in rapporto alle fonti del diritto e alla letteratura giuridica del suo tempo, in Arch. stor. ital., s. 5, XLI (1908), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] (utrumque ius) sul quale si è eretta la civiltà giuridica europea.
La vita
Ugolino dei conti di Segni nasce ad segno dell’insegnamento evangelico. Per altro verso, esse interpretano le attese e i bisogni di una società profondamente evoluta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] di principi codificati offrisse l’ordine attraverso cui interpretare i fatti sociali segna l’intera opera di Torino 1914-1915.
Bibliografia
Gian Pietro Chironi, in Memorie dell’Istituto giuridico della R. Università di Torino, s. II, 1, Torino 1928 ...
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Pregiudizialità amministrativa
Raffaele Greco
Il codice del processo amministrativo ha sancito il definitivo superamento della cd. pregiudizialità amministrativa nei rapporti tra azione impugnatoria [...] alle esigenze di certezza e stabilità dei rapporti giuridici – che erano, poi, alla base delle preoccupazioni a. sia ricognitiva di principi già evincibili alla stregua di un’interpretazione evolutiva del capoverso dell’art. 1227 c.c., secondo cui ...
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Le novità sul DURC introdotte nel 2014
Silvia Martino
Le semplificazioni in materia di DURC introdotte dall’art. 4, d.l. 20.3.2014, n. 34, delineano una riforma di ampio respiro che, a decorrere dall’entrata [...] di una situazione giuridicamente rilevante collegata ai dati contributivi, in analogia a quanto dispone l’art. 22, l. n. 241/1990 per l’esercizio del diritto di accesso.
Non può tuttavia escludersi la validità di un’interpretazione radicale, secondo ...
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Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] per l’avvocato, alcune lacune normative hanno sollevato dubbi interpretativi, specie inerenti all’aspetto del diritto intertemporale, non definendo l’attuale disciplina il destino giuridico dei contratti in corso.
Si pensi alla mancata previsione ...
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Il probation per gli imputati maggiorenni
Antonella Marandola
Incalzato dalla sentenza “pilota” Torreggiani c. Italia ad adottare entro tempi brevi degli interventi normativi per far fronte al sovraffollamento [...] solleva non poche questioni e dubbi interpretativi sul piano sostanziale e processuale. e art. 464 bis, co. 1, c.p.p.): l’opzione si conforma alla natura giuridica della messa alla prova che è una misura penale, dal contenuto afflittivo (art. 168 bis, ...
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Le modifiche in tema di ricorso per cassazione
Gastone Andreazza
Tra le modifiche al regime delle impugnazioni di immediata operatività introdotte nel sistema processuale dalla l. 23.6.2017, n. 103, [...] all’erronea qualificazione giuridica del fatto e all’illegalità della pena o della misura di sicurezza. La riduzione, minuziosamente tesa a ritagliare il legittimo contenuto dei motivi di ricorso, si correla, in conformità alla interpretazione già da ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...