PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] sposa con la ricerca progressiva all’interno della dottrina giuspubblicistica italiana dei fattori che orientano l’interpretazionegiuridica e indicano teleologicamente i fini del sistema.
Nel corso della crisi della liberaldemocrazia dei primi anni ...
Leggi Tutto
MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] 1808; rist. anast., ibid. 2005), che contribuì notevolmente ad accrescere la sua notorietà e che sul piano dell'interpretazionegiuridica ha conservato una sua validità.
In tale opera, infatti, quanto era stato studiato ed esposto per il passato dai ...
Leggi Tutto
BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
**
Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] 'anno gli veniva affidata la lettura straordinaria di diritto civile. Non abbiamo notizia di suoi lavori di interpretazionegiuridica: la sua attività di insegnante, comunque, gli dette la fama sufficiente per essere ricordato dal Panziroli.
Morì ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] era pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie di una nuova , quest'opera non è accettabile in linea generale per l'interpretazione); F. Venturi, note introduttive a G. B. Vasco ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] originali per parecchi dei più dibattuti problemi d'interpretazione; vengono poi, di seguito, i quattro prima oltr'Alpe che in Italia, di grande umanista e di principe degli studi giuridici, quella fama che, come s'è visto, bastava da sola a far la ...
Leggi Tutto
DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] e penale ai rapporti patrimoniali e commerciali - si accompagna a spunti teorici sulla produzione e l'interpretazione della norma giuridica, che costituiranno il punto d'avvio della grande stagione dei commentatori trecenteschi.
Fonti e Bibl.: J ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Studio cittadino. Con lui si era introdotta l'interpretazione storica del diritto, contro le vecchie forme di , l'ambiente universitario nel quale A. compila sua formazione giuridica nel quinquennio 1708-13. Titolari delle varie cattedre erano: ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] tardi all'inizio del Trecento, a Padova.
Avviato agli studi giuridici a Padova, il MANTOVA BENAVIDES, Marco ebbe come maestri Carlo di questa attenzione ai mores, necessariamente da interpretare come manifestazione del suo magistero di iuris doctor ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , apud J. Wolfium, 1582) sul corretto metodo di insegnare e interpretare il diritto romano, con un attacco sistematico e globale contro gli orientamenti dell'umanesimo giuridico, in piena coerenza con la formazione ricevuta presso l'Università di ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] era sviluppata nei vari Stati italiani nel corso dell'età moderna. Uno studio ricco di spunti interpretativi originali, nel quale l'ordinamento giuridico era presentato come forma e, nel contempo, sostanza dell'organizzazione sociale, di modo che la ...
Leggi Tutto
restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...