BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Leibniz (6 voll., Ginevra 1768). Egli curò la parte giuridica (la terza parte del t. IV, Opuscula ad iurisprudentiam concepita. A Cartesio, Spinoza, Leibniz contrappone un'interpretazione sensistica e materialistica di tipo epicureo delle passioni. ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] leggi", accompagnato da una conseguente moderata libertà interpretativa lasciata al giudice in base a una Biblioteca) contiene materiale attinente al D. nelle seguenti cc.: D. 1. 2. 12 (pareri giuridici); D. 1. 2. 27, 45, 46, 47 (cit.); D. 1. 3. 18 ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] fu nominato ordinario di introduzione generale allo studio delle scienze giuridiche e storia del diritto a Bologna, dato l’esito positivo dominio. Non era comunque lecito effettuare un’interpretazione conforme a dottrine e decisioni antiche superate ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] feudi del 15 dic. 1586, il B. ne allargava l'interpretazione sino a "trattare la materia feudale, non solo secondo le leggi la complessa e folta vegetazione della legislazione veneta.
Non giuridica comunque l'opera fondamentale del B., la "longhissima ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] , allora, di teorizzare un punto di incontro tra il principio di nazionalità e la positiva realtà giuridica internazionale. Il C. aderì a questa interpretazione - condivisa, tra gli altri, da Emilio Brusa e da Pasquale Fiore - e le apportò anche ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] Biblioteca Cesarea, ricca di testi per ricerche antiquarie e giuridiche alle quali fu avviato, rispettivamente, dal gesuita Carlo Granelli stampa, le punte più aspre contro le leggi e i loro interpreti, e contro il latino. Il B., uomo di legge attento ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] ad una antiqua littera lo corregge, se trova giuridicamente logico emendarlo. In tal maniera egli si distacca dagli antiqui e anticipa il movimento della più libera interpretazione delle norme longobarde, che successivamente avverrà con maggiore ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] rapporti fra capo del governo e ministri, Roma 1942), sulle fonti e sull'interpretazione (L'interpretazione autentica delle leggi e degli altri atti giuridici, ibid. 1942) e sulla rappresentanza politica (Per un'impostazione dommatica del problema ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] insegnò dal 1925 al 1928.
Frattanto aveva approfondito gli studi giuridici e pubblicato uno studio sui danni di guerra (Della I, Milano 1951, pp. 403 ss., contiene un'interpretazione restrittiva dell'art. 30 della Costituzione nel senso che ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] esso (filosofico Vico, teorico-pratico Muratori), nel rilievo dato alla dimensione giuridica della vita associata e politica. Nelle Notae in Acta Lipsiensia ilD. interpreta Vico in chiave cattolica (ragioni del titolo della Scienza nuova e continuità ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...