MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] di Stato in Venezia, Venezia 1894; Id., A proposito di R. M., in Archivio giuridico, LV (1895), pp. 554-556; F. Patetta, E. Besta, R. M., Rossi, III, Milano 1968, p. 887; M. Sbriccoli, L'interpretazione dello statuto, Milano 1969, pp. 36, 436, 451; G. ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] , egli reputa la natura onerosa del contratto trarre prioritariamente la sua ragione giuridica dalla "Teodosiana digna vox" (C. 1, 14, 4) e dalla tradizione interpretativa di indirizzo legalistico dei maestri del Commento, da Cino da Pistoia e ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] insegnò dal 1925 al 1928.
Frattanto aveva approfondito gli studi giuridici e pubblicato uno studio sui danni di guerra (Della I, Milano 1951, pp. 403 ss., contiene un'interpretazione restrittiva dell'art. 30 della Costituzione nel senso che ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] previste per le università statali, il che fu interpretato come un attacco diretto a Gemelli. Inoltre, una diritto privato, Milano 1990, p. 134; G. Bognetti, La cultura giuridica e le facoltà di giurisprudenza a Milano nel secolo ventesimo. Abbozzo di ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] viene seguita una ripartizione più adeguata ai canoni interpretativi che il C. andava sostenendo. Il lavoro . catanese, IX-X (1944-1945), pp. 182 ss.; Studi stor. e giuridici dedicati ed offerti a F. C. nella ricorrenza del XXV anniv. del suo ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] , Milano 1981, pp. 112, 136; S. Caprioli, Interpretazione nel diritto medievale e moderno, in Digesto delle discipline privatistiche. I. Birocchi, Alla ricerca dell'ordine: fonti e cultura giuridica nell'Età moderna, Torino 2002, p. 241; M.T. ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] dell'omicidio preterintenzionale, ed in particolare dell'interpretazione degli statuti che non distinguano tra omicidio doloso didattica del F. a Cremona (oltre che della didattica giuridica stessa in quegli anni ed in quella città), probabilmente ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] volume, che contiene anche riflessioni sull'ermeneutica giuridica, giacché il fenomeno della concorrenza oltre a essere affrontato per il suo valore sistematico fu anche valutato come criterio di interpretazione e di applicazione delle norme, seguì ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] controverso nelle discussioni tra i giuristi, dell'interpretazione della legge penale, che risolveva nel codificazione nel granducato di Toscana nel sec. XVIII, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, s. 3, VI (1952-53), pp. 285 ss.; S. Rotta, cit., ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] 1566 F. Vivio la riteneva ormai communis opinio. L'interpretazione del crimen laesae maiestatis valse al F. l'amicizia di Napoli, Napoli 1983, passim; E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto e ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...