La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] sono analizzati ampiamente e discussi dalla casistica giuridico-penitenziale, e non particolarmente approfonditi ‒ anzi, quasi non menzionati ‒ dai medici. Quanto agli ultimi due, sono anche stati interpretati dagli storici come un sostegno della ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] regolare delle scienze matematiche; ugualmente, i testi giuridici di epoca imperiale destinati a regolare le condizioni scientifica e letteraria ebbe una grande influenza sull'interpretazione degli scritti ippocratici; egli ne commentò infatti i ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] solo perché dotata di un patrimonio genetico destinato a rimanere costante nel tempo. Nella cultura giuridica e filosofica erano disponibili interpretazioni del concetto di persona già profondamente diverse tra loro, ma questa differenza è diventata ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] al controllo del muḥtasib, un supervisore la cui responsabilità giuridica è sancita nei trattati di ḥisba, fra i quali e conciso, in modo tale che gli aforismi siano facilmente interpretati. Fuṣūl Mūsā (Gli aforismi di Mūsā), considerata una delle ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] , come peraltro è stato già affermato in sede di interpretazione giudiziale, l'idea di soluzione sia meramente teorica e si Padova, Cedam, 1997.
MAZZONI, C.M., a c. di, Una norma giuridica per la bioetica. Bologna, 1998.
MENESINI, V., a c. di, Il ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] modo in cui valutiamo la vita riflette anche la nostra interpretazione della morte o la nostra carenza in tal senso. È nell'ambito della scienza medica, ha determinato un'informazione giuridica di complesse questioni etiche sul termine della vita. Il ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] medicina); tali strutture sono dotate di personalità giuridica pubblica e di autonomia economico-finanziaria, organizzativa agiva in senso terapeutico, sia direttamente sia mediante l'interpretazione da parte di un medico sacerdote.
Nei primi secoli ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] e tecnologico, con particolare riguardo ai principi etico-giuridici che sono alla base della sua regolamentazione, e di importanza critica, ma l'evento cruciale fu l'interpretazione di un fenomeno naturale, che si era manifestato spontaneamente ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] empirica. Nella maggioranza dei casi, si criticavano quelle interpretazioni di Galeno che erano in conflitto con Aristotele, l sia neppure mai affrontato sotto il profilo teologico-giuridico (Savage-Smith 1995).
La pratica della dissezione dei ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] di questo genere ha per fondamento soltanto un'errata interpretazione dei fatti.
Accanto al coma e allo SV, negli in cui la morte segna la perdita della personalità giuridica, ma diventa problematico se trasportato nel contesto ben diverso ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...