Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dell'anno accademico 1934-1935 alla facoltà giuridica del Pontificio Istituto Utriusque Iuris della Pontificia abbandonare la linea sostenuta dagli anni del concilio; se l'interpretazione ebbe il merito di sottolineare il ruolo del papa nell' ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] pienamente libera». La realtà fu però molto diversa: l’interpretazione che lo Stato poliziesco diede della legge fu molto restrittiva con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il primo ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] più acuti problemi della lotta al terrorismo sotto i profili giuridici». Egli precisava che tali riunioni, convocate prima del a passare oltre e lo fa come puro atto di compassione, interpretando così la volontà di Dio. In effetti, un uomo come ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] hanno avuto in essa nei due ultimi secoli, rimane il fatto che la scienza giuridica si è occupata soprattutto di norme e della loro interpretazione, della costituzione di un corpo normativo coerente e organizzato in forma sistematica. Questo processo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] al fine di ribadire l’indissolubilità del legame spirituale e giuridico dei vescovi con Roma, e la loro subordinazione gerarchica di rifiuto del fatto compiuto che andrebbero interpretati alcuni contradditori passi diplomatici intrapresi dal cardinale ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Hier., chron. a. Abr. 231E; Zos., II 29,5, con l’interpretazione di F. Paschoud, in Zosime, Histoire Nouvelle, cit., pp. 234-240; studiosi hanno messo in collegamento gli eventi con le misure giuridiche, ma senza prove sicure, come J. Evans Grubbs, ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] i rapporti di proprietà (che ne sono soltanto l'espressione giuridica) dentro i quali tali forze per l'innanzi s' definisce la religione come ‟oppio dei popoli", egli non l'interpreta come un semplice ‛riflesso' della reale miseria umana, ma come ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di principe illuminato, come la riforma del sistema giuridico e il sostegno assicurato alla cultura; ma non visione del mondo dell'imperatore e l'averroismo, secondo linee interpretative che suggeriranno a Michele Amari l'immagine di un Federico ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] princeps parens noster nella frase iniziale di una risposta giuridica indirizzata al prefetto del pretorio Aristobulo.
88 Ad es pp. 34-35.
106 Cfr. Hdt., I 13,2, per l’interpretazione della caduta di Creso come vendetta degli Eraclidi.
107 Cod. Iust. ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] alla Carta del lavoro carattere di espressione dei ‟principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato" in modo che costituissero il ‟criterio direttivo per l'interpretazione e l'applicazione della legge".
In effetti il Codice civile del 1942 ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...