Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] nell'osservanza del Corano, dei ḥadīth e delle norme giuridiche, nel coltivare sentimenti pii e qualità morali, nonché senza peccato e quindi costituiva la guida infallibile per l'interpretazione del Corano e della verità dell'Islam.
Nell'874, con ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] i suoi eredi. L'atto, molto insolito dal punto di vista giuridico, fu confermato da Corradino. In questo modo le due famiglie, difficoltà che poteva essere superata, comunque, con un'interpretazione più estensiva, in quanto essi erano prigionieri nel ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] alla legge dell'amore. Il tema delle condizioni etiche e giuridiche di un nuovo ordine internazionale, radicato in un ordine avanzate dalla moderna critica biblica nell'approccio e nell'interpretazione delle Scritture, e l'enciclica Mediator Dei, del ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Laporta, La libertà nel pensiero di V. C. (Firenze 1957) rimangono nell'ambito delle interpretazioni tradizionali, i tre volumi pubblicati da F. Tessitore, Lo storicismo giuridico-politico di V. C. (Torino 1962), Lo storicismo di V. C., con appendice ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] che fa parte di una più generale crescita della civiltà giuridica.
C'è poi un problema politico. La prima Repubblica possibile ogni abuso. Giova però non dar credito all'interpretazione dei pentiti medesimi, sempre pronti a descrivere se stessi ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] pontificio, ma trattato con riguardo. La sua posizione giuridica, piuttosto grave in partenza visto che egli si era Piur, I-V, Berlin 1913-1929, vero monumento di erudizione e di interpretazione. La biografia di P. Piur. C. di Rienzo, Wien 1934, ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] in quel giuramento, dovuto dalle saeculares potestates, il fondamento giuridico della competenza affidata agli ufficiali regi. Si trattava, in entrambi i casi, di un'interpretazione estensiva dei doveri assegnati alle autorità civili dal IV concilio ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Fogliani, lo statista che possedeva una specifica competenza giuridica e una più antica esperienza della corte napoletana: tuttora fondamentale per la mole di notizie fornite. L'interpretazione demolitrice schipiana, già criticata da B. Croce, a cui ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] seppia di Montale (1925), il saggio Il fondamento della filosofia giuridica di G.G.F. Hegel, di A. Passerin d lettura sottolineata da Gramsci per primo e via via dai maggiori interpreti. Dall'esperienza intellettuale del G. emerge, tuttavia, un dato ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] costante riferimento nella loro lotta per il pieno riconoscimento giuridico. Era la prima tappa sul lungo cammino che, ugonotti. All'ombra dell'editto di Amboise e della sua interpretazione restrittiva si era realizzata, per lo meno in apparenza, una ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...