CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] giusto, ma con solo quattro voti, fallì per considerazioni di natura giuridica; ma fu raggiunto per lo meno l'accordo di riaprire il dei cardinali, ma dal popolo accorso in folla fu interpretato come la prova che il papa angelico delle profezie era ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Laporta, La libertà nel pensiero di V. C. (Firenze 1957) rimangono nell'ambito delle interpretazioni tradizionali, i tre volumi pubblicati da F. Tessitore, Lo storicismo giuridico-politico di V. C. (Torino 1962), Lo storicismo di V. C., con appendice ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] loro in concorrenza, generando con ciò una totale insicurezza giuridica, tanto più che alcune clausole erano conosciute solo di fatto èdi importanza decisiva per la retta interpretazione delle fonti archivistiche di questo pontificato: la ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] pontificio, ma trattato con riguardo. La sua posizione giuridica, piuttosto grave in partenza visto che egli si era Piur, I-V, Berlin 1913-1929, vero monumento di erudizione e di interpretazione. La biografia di P. Piur. C. di Rienzo, Wien 1934, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Fogliani, lo statista che possedeva una specifica competenza giuridica e una più antica esperienza della corte napoletana: tuttora fondamentale per la mole di notizie fornite. L'interpretazione demolitrice schipiana, già criticata da B. Croce, a cui ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] seppia di Montale (1925), il saggio Il fondamento della filosofia giuridica di G.G.F. Hegel, di A. Passerin d lettura sottolineata da Gramsci per primo e via via dai maggiori interpreti. Dall'esperienza intellettuale del G. emerge, tuttavia, un dato ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] costante riferimento nella loro lotta per il pieno riconoscimento giuridico. Era la prima tappa sul lungo cammino che, ugonotti. All'ombra dell'editto di Amboise e della sua interpretazione restrittiva si era realizzata, per lo meno in apparenza, una ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] l'episcopato belga impegnato a scongiurare un provvedimento interpretato come un atto di ostilità nei confronti dell' ", non erano sufficienti accordi parziali o di natura giuridica, ma occorreva principalmente che venisse "regolata come conviene ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Ma, a parte la cronologia, sembrerebbe contrastare all'interpretazione il quadro tracciato nella Cabala del cavallo pegaseo, con settima. Il 9 settembre, in mancanza della prova giuridica della colpevolezza, i consultori si dichiararono in favore dell ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] dottrinali più importanti, il punto di convergenza possibile tra i due diversi approcci interpretativi, che partivano l'uno dallo "studio dei delitto come ente giuridico" e l'altro dallo "studio del delitto come fenomeno naturale e sociale" (p ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...