BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] era pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie di una nuova , quest'opera non è accettabile in linea generale per l'interpretazione); F. Venturi, note introduttive a G. B. Vasco ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Ma, a parte la cronologia, sembrerebbe contrastare all'interpretazione il quadro tracciato nella Cabala del cavallo pegaseo, con settima. Il 9 settembre, in mancanza della prova giuridica della colpevolezza, i consultori si dichiararono in favore dell ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] . 1889) dovette averla il concetto - mutuato dal socialismo giuridico (del quale si interessò negli anni 1883-85) - Critica marxista, 1998, n. 2-3, pp. 65-78; M. Reale, L'interpretazione crociana di Marx, in La Cultura, XXXVII (1999), pp. 219-263; M. ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] messo in luce alcuni pregi tecnico-giuridici, è invece mancata completamente sul piano della valutazione storica, fermandosi ad una serie di accostamenti del tutto estrinseci. Ciò indubbiamente si rivela nella interpretazione del tema centrale del De ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] "esigenza di conoscere e chiarire il testo e il significato delle fonti giuridiche romano-canoniche", ma si estendeva alla elaborazione per via interpretativa di un diritto "che risultasse effettivamente rispondente alle necessità della monarchia ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] liberale. Giustificata o no, che fosse questa interpretazione, è certo che il processo liberale non può 1966, pp.I-LX; M. Cappelletti, introduzione al I volume delle Opere giuridiche, Napoli 1966; E. Enriques Agnoletti, C.: la Riforma d'Italia, in ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] anni il B. venne approfondendo la sua tematica etico-giuridica a cui diede corpo nel Saggio criticodel diritto penale sistematicamente la storia universale finiva per ridursi a una interpretazione simbolica di fatti e personaggi.
In appendice al ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] considerare il saggio alla pari degli scritti vichiani dei maggiori interpreti (B. Donati, M. Fubini) e superiore alla visione di B. Croce e F. Nicolini, per quanto riguarda la genesi giuridica della Scienza nuova (lettera del 7 maggio 1949 in Carte ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] stampa secondo il Gaudioso apparirebbe "un antesignano della interpretazione materialistica della storia e un convinto seguace (egli stesso l'emancipazione della donna, una nuova sistemazione giuridica dei rapporti tra i coniugi e il riconoscimento ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] vennero pubblicati tra il 1925 (un saggio sulla dottrina giuridica del Vico) e il 1942. In questo secondo Cammarata, G. C., in Temi, XI (1956), p. 210; F. Carnelutti, Interpretazione di C., Firenze 1956; A. Guzzo, Due abruzzesi: C. e Capone-Braga, in ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...