INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] intorno a lui un'aura di mistero e una varietà di interpretazioni sul modello del governo: per alcuni era quasi succube dei tutto il territorio del Regno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, che divise il clero di Francia e impegnò ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] al regime costituzionale, destinato ad apprestare nuovi fondamenti storici e giuridici alla corona, non comportava rinunce sostanziali alle prerogative regie. Interpretando esattamente il pensiero reale (nelle lettere, indirizzategli mentre redigeva ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , lasciando aperta l'ipotesi di un'interpretazione elevatamente panteistica.
Alla libera docenza in alternativa repubblicana, Milano 1981, p. 64; L. Zappia, Temi giuridici nello zibaldone giovanile, in Mazzini tra insegnamento e ricerca, Roma 1982 ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] le necessarie conclusioni.
Per quanto riguarda, infine, l'interpretazione degli statuti, il B., sulla scorta di Dino del diritto, V-VI (1961-62), p. 398; E. Cortese, La norma giuridica, I-II, Milano 1962, ad Indicem;M. Boháček, Le opere delle ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] il 1838 il M. destinò i suoi primi lavori storico-giuridici alla nuova rivista patrocinata dal governo borbonico, gli Annali Napoli e a quelli danteschi riguardanti soprattutto l'interpretazione storica della metafora del veltro.
Nel novembre del ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] metagiuridico del sistema normativo.
Negli scritti più maturi egli accentuò la sua interpretazione "integrale" dello Stato, irriducibile agli schemi della logica giuridica o economica. La critica alle teorie della rappresentanza e della divisione dei ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] a studiare limiti e condizioni di conoscibilità e di interpretazione dei fatti sociali, da inquadrarsi in una più si veda Le premesse ideologiche della scuolarealistica e il carattere delle norme giuridiche, in La Scuola positiva, s. 4, I [1959], 2, ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] 'servitore dello Stato', in quanto fondatore e direttore della Rassegna giuridica dell’ente nel 1965: nella Presentazione al primo numero, da lui firmata, che può essere interpretata come una indiretta risposta alle polemiche, Petrilli sostenne che l ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] filosofia del diritto nella riforma del diritto privato, in Rivista giuridica e sociale, III [1907], n. 7, p. 6 Si segnalano infine gli studi su G. B. Vico (Per l'interpretazione vichiana della storia. I principii eterni dei feudi, in Studi periodici ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] ’intersezione tra diritto e morale, e contro il positivismo giuridico, che vennero poi sistematizzati in uno dei suoi libri in La dottrina dello Stato: elementi di analisi e di interpretazione (Torino 1962), considerata da molti la sintesi del suo ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...