In matematica, si definisce f. ordinario di una curva piana un suo punto d’inflessione, cioè un punto P (v. fig.) nel quale la curva a attraversa la propria tangente t (mentre la curva sta tutta da una [...] dalla tangente t di flesso. I f. di una curva algebrica piana di ordine n priva di singolarità coincidono con i punti d’intersezione della curva con la sua hessiana, e il loro numero è pertanto 3n(n-2) (➔ Plücker, Julius).
Più in generale, per una ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] partic., quella della Terra o la volta celeste), c. massimo è ogni circonferenza intersezione con un piano passante per il centro della sfera, c. minore è ogni circonferenza intersezione con un piano non passante per il centro della sfera. ◆ [ASF] C ...
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retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] piano per la quale i mutui rapporti dei coefficienti non sono tutti reali; nello spazio, una r. che non si può ottenere come intersezione di due piani reali (se contiene un punto reale è detta r. di prima specie, altrimenti si ha una r. di seconda ...
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baricentro
baricéntro [Comp. di. bari- e centro] [ALG] Per un ente geometrico B immerso in uno spazio di coordinate x, y, z, è, intuitivamente, il punto di coordinate uguali alla media delle coordinate [...] retta (o su questo piano). Per alcune figure piane il b. si calcola in modo semplice: per es., è il punto di intersezione delle mediane in un triangolo, delle diagonali in un parallelogrammo, ecc. La tab. dà la posizione del b. di alcune figure ...
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flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] neutra. Se nella generica sezione trasversale S (ellittica nella fig. 2) si assumono per riferimento l'asse di sollecitazione (intersezione tra il piano di sollecitazione e il piano della sezione) come asse y e l'asse neutro (ortogonale al primo per ...
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teorema di esistenza degli zeri
Luca Tomassini
Sia f una funzione continua a valori reali su un intervallo chiuso [a,b] della retta reale ℝ e sia c un numero reale compreso tra f(a) e f(b). Il teorema [...] inclusi di Bolzano-Weierstrass, secondo il quale una successione di intervalli In tale che In+1⊂In per ogni n∈ℕ ha un’intersezione non vuota. Basterà infatti dividere l’intervallo [a,b] in due metà e osservare che almeno in una delle due f assume ...
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algebra
àlgebra [Lat. algebra, der. dell'arabo al-giabr propr. "restaurazione", e quindi "riduzione" (dapprima nel signif. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in [...] i sottoinsiemi di un insieme) dotato di due operazioni binarie e una unaria (nell'es., le operazioni di unione, intersezione e passaggio al complementare) verificanti determinate condizioni: v. circuiti logici: I 618 b. ◆ [ALG] A. C∗: v. algebre di ...
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cardinale
cardinàle [agg. Der. del lat. cardinalis, der. di cardo -inis "cardine", e quindi "fondamentale", "principale"] [MCC] Equazioni c. della dinamica o della meccanica: per un sistema materiale, [...] e allora si parla di numeri c. transfiniti. ◆ [ASF] [GFS] Punti c. astronomici e geografici: per un dato luogo, i quattro punti d'intersezione dell'orizzonte del luogo con il meridiano locale (piano per i poli e lo zenit locale: nord e sud) e con il ...
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grafico 1
gràfico1 [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. grápho "scrivere"] [LSF] Che consiste in un disegno o che si avvale di un disegno. ◆ [ALG] [ANM] Calcolo g.: in contrapp. a calcolo analitico e sim., [...] ; (b) se S'hÃS'k necessariamente h<k (h=k se e solo se S'h=S'k); (c) i punti comuni a due sottospazi S', S'' costituiscono un sottospazio (loro intersezione), ed esiste un solo spazio congiungente S' con S''; (d) detta r la dimensione dello spazio ...
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iperspazio
iperspàzio [Comp. di iper- e spazio] [ALG] Spazio a più di tre dimensioni; il numero di queste s'indica generalm. con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n. Tra i vari [...] a₁x₁ + a₂x₂ + ... + anxn = 0; si definiscono gli spazi lineari di dimensione n-2, ... fino alle rette, di dimensione 1, mediante intersezione di due o più iperpiani; si assume come distanza tra due punti P(x₁, ..., xn) e Q(y₁, ..., yn) la quantità d ...
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intersezione
intersezióne s. f. [dal lat. intersectio -onis, der. di intersecare: v. intersecare]. – L’intersecarsi di due linee, di due piani, di una linea con un piano, ecc.; anche, in senso più concreto, l’insieme dei loro punti comuni....
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....