TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] che diventò poi in età ellenistica un portico post scaenam aperto verso la parte meridionale del recinto di Dioniso. Agli di Aizanoi in Frigia alcune nicchie, che si trovano ad intervallo nella cavea, possano avere avuto funzione acustica.
Roma. ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] con costruzioni monumentali (fortezza e templi), circondato da villaggi aperti molto più piccoli. Tale modello si estende anche alle a pietre, spesso 8,5 m, e torri circolari a intervalli di 15 m (una distanza doppia rispetto a quella delle mura ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] nome del defunto veniva ripetuto a gran voce ad intervalli (conclamatio) fino al momento della sepoltura. Alle lamentazioni elementi vegetali finemente intagliati. Prima della cremazione venivano aperti gli occhi al defunto, si collocava il corpo ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] attraverso pozzi e sistemi di drenaggio con canali sotterranei. Le strade più larghe presentavano, a intervalli regolari, spazi aperti di forma circolare, mentre un sistematico principio regolava la distribuzione delle aree riservate agli edifici ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] estrema regolarità, distanti circa 7 m l'una dall'altra, guarnite, ad intervalli regolari, di t. rettangolari, più larghe (m 6,84-7,02) . Esistono altresì casi di t. nella cui parte inferiore è aperta la porta della città; ma tali casi sono rari.
Le ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] filo tra le due estremità; usare un compasso per misurare gli intervalli che separano la linea dal filo che si curva in basso otto strutture murarie di opus testaceum, a loro volta aperte su una serie di stanze rettangolari. Queste stanze, illuminate ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] , avendo assunto la funzione di cattedrale, e in esso fu aperta una fonte battesimale di marmo. Molte tombe sono poi poste al tagliate ortogonalmente da strade nordsud (gli stenopòi) a intervalli costanti di 39 m. Basi quadrangolari di pietra ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] venir collocati molto vicini gli uni agli altri, e perciò furono aperti il più possibile; si ottenne di conseguenza, una grande misura assi con travi portanti, collocate normalmente a maggiori intervalli. Le assi sono talvolta fissate sotto le travi ...
Leggi Tutto
Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (Sublaqueum)
M. Torelli
Località del Lazio orientale, anticamente Sublaqueum, come testimoniano Plinio il Vecchio (Nat. hist., iii, 109) e la Tabula Peutingeriana. [...] complesso: gli scavi, che si sono succeduti con lunghissimi intervalli tra il 1882 e il 1957, hanno solo parzialmente nei quali dobbiamo vedere un oecus e un piccolo ninfeo aperti sul lago, oltre a numerose opere di sistemazione ed armonizzazione ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per rappresentare i varî tipi di forme del...