Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica greca e tradizioni regionali
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oscurato per secoli, soltanto di recente il legame [...] e talora di stili melodici vocali e strumentali. In particolare, nei trattati musicali si trovano ampie spiegazioni sulle differenti successioni di note, intervalli e tetracordi e sulle combinazioni che caratterizzano le diverse harmoniai e a cui ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] ridimensionata. Così infatti nei nuovi valori attribuiti agli intervalli di terza e di sesta il G. non scomparso, ibid., pp. 25 s.; F. Fano, Note su F. G., in Riv. musicale italiana, LV (1953), pp. 225-250; C. Sartori, Le musiche della cappella del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno dei temi iconografici musicali più interessanti nell’ambito della produzione artistica medievale è [...] corda tesa su una cassa di legno. Proprio questo strumento, secondo la tradizione, aveva permesso a Pitagora di stabilire gli intervalli e i loro rapporti. Il salterio ne è l’evoluzione, in quanto sulla cassa armonica sono posizionate più corde che ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] si sposta dal piano linguistico a quello stilistico, oppure ai piani musicale e teatrale. Da un lato, l’italiano è esaltato come lingua ovvero con una tendenziale omogeneità nella durata degli intervalli intercorrenti tra un accento e l’altro nell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques Arcadelt è, insieme a Philippe Verdelot e Costanzo Festa, il creatore del madrigale [...] (forse Liegi) sia la data (1505?). Neanche i suoi studi musicali sono documentati con certezza; tuttavia in un testo del 1560 il ; sofferenza e languore resi con dissonanze e cromatismi; solitudine e deserti resi con intervalli ampi e ritmi tardi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] firmus è affidato alla voce più acuta, e quelle inferiori procedono parallelamente a esso, a intervalli di quarta e sesta.
Nel genere musicale profano, la forma tipicamente fiamminga è la chanson, di norma su testo francese, a scrittura polifonica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo sviluppo delle invenzioni legate alla conoscenza dei fenomeni [...] grande precisione con cui lo strumento di Cahill può generare intervalli microtonali.
Nello stesso anno (1906) in cui viene si rende conto subito della grande varietà di applicazioni anche musicali di questa invenzione, che sarebbe stata di lì a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla base di alcuni chiarimenti relativamente al concetto di “tonalità”, si cerca di [...] dei desideri d’ascolto di un ceto di frequentatori delle sale musicali, che appartengono sicuramente alla borghesia, ma che hanno valori e “enigmatici” (l’inversione della direzione degli intervalli, la retrogradazione dall’ultima nota alla prima…). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica della Grecia
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola italiana “musica” e [...] nella riflessione filosofica, non solo di argomento strettamente musicale. Oppure si consideri la fondamentale importanza della trattatistica musicale in lingua greca, soprattutto su scale e intervalli – Aristosseno di Taranto in primis, grazie all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marin Mersenne, uno degli artefici della rivoluzione scientifica del Seicento, [...] nei confronti delle proprie sensazioni.
Alla luce di tale studio sugli intervalli viene poi condotto un esame approfondito delle regole della composizione musicale che, se ripropone fondamentalmente quanto era già stato sostenuto dai trattati ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...