NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] sotto il loro aspetto di figure geometriche: triangolari, quadrate, rettangolari, piramidali.L'aritmetica, a partire dalla famosa leggenda sugli intervallimusicali fondamentali (6, 8, 9, 12) dei martelli di Pitagora, era anche al centro della teoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elena Cervellati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franchino Gaffurio e Gioseffo Zarlino, i due più importanti teorici italiani del Cinquecento, [...] e quella degli astri: a tale riguardo viene sottolineata soprattutto la presenza dei rapporti numerici corrispondenti agli intervallimusicali nei rapporti delle distanze tra le sfere celesti. Questo porta ad affermare che l’universo è organizzato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] .
Pitagora, secondo Boezio, trova il fondamento scientifico della consonanza perché riesce a capire qual è la proprietà dell’intervallomusicale che non varia al variare di tutti gli altri aspetti accidentali, e la individua nel peso dei martelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] fra loro analoghe. La lettera dell’alfabeto è infatti simile a un singolo suono, la sillaba è come l’intervallomusicale, mentre la parola ricalca una struttura scalare. Nella spiegazione di Calcidio è evidente un’attenzione inedita al contesto della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eventi sonori e politica nella Roma imperiale
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’uso ideologico della musica da parte [...] ’esse richiedono la conoscenza teorica e pratica delle proporzioni (rationes) e degli intervallimusicali, ovvero una conoscenza essenziale della trattatistica musicale di Aristosseno di Taranto (5, 4), il musicologo greco più famoso dell’antichità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e matematica: la scienza armonica di Claudio Tolemeo
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Harmonica di Tolemeo (II [...] che è espresso dal rapporto 8/3 (ossia 4/3 x 2/1, poiché la somma e la differenza tra intervallimusicali equivalgono rispettivamente al prodotto e alla divisione tra i relativi rapporti) e che è manifestamente consonante all’orecchio, nonostante il ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] dio Apollo, suonatore della kithára, il biblico Iubal (o anche Tubalcain) scopritore con i suoi martelli degli intervallimusicali, o Pan, pastore arcadico e dio della zampogna (strumento chiave della musica popolare). Altri miti esprimono la forte ...
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NEUBER, Friederike Karoline, nata Weissenborn
Giuseppe Gabetti
Attrice tedesca, nata a Reichenbach in Sassonia il 9 marzo 1697, morta a Laubegast presso Dresda il 30 novembre 1760. Fu, accanto al Gottsched, [...] dell'opera in musica si fece d'anno in anno sempre più vivamente sentire; e non bastò a rimediarvi l'introduzione degl'intervallimusicali fra un atto e l'altro. Nel 1740 la N. accettò un invito a Pietroburgo, presso la corte dell'imperatrice Anna ...
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ODINGTON, Walter (anche Odjnton, Gualterius Eveshamensis)
Giusto Zampieri
Monaco del convento dei benedettini di Evesham, nella contea di Worcester in Inghilterra, che scrisse di musica. S'ignora la [...] figurarum", ma anche in rapporto all'uso contemporaneo di terze.
È ben noto come nella determinazione pitagorica degl'intervallimusicali i medievalisti che trattarono di musica non avessero considerato quali consonanze le terze. Si vagliavano gl ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] di Cornelio Antenelli impressa a Venezia nel 1570, che si trova nel liceo musicale di Bologna, contiene, fra l'altro, una canzone in 11 stanze, la nel proferir le parole delle cantilene, usando qualsiasi intervallo, lo Z., che pure è incline alle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...