TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] di gemelli – battezzati tra il 1617 e il 1630 a intervalli regolari di uno-due anni alla presenza di padrini della corte pp. 81 s.; G. Pannain, L’oratorio dei Filippini e la scuola musicale di Napoli, I, Milano 1934, pp. XXVII-XXIX, LXIV-LXXIV, 65 ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] e matematiche di Napoli, 1885, p. 139); in acustica un calcolatore degli intervalli delle scale musicali (Presentazione d'uno strumento calcolatore degli intervalli nelle scale musicali, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, I [1866 ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] duca di Mantova: dai Gonzaga i Fedeli dipenderanno - salvo brevi intervalli - fino al 1637-40. Nel 1601 a Milano, dove recitava ), una sacra rappresentazione in cinque atti, con parti musicali, dedicata ad Alessandro Pico della Mirandola. Il tema ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] ); Polifonie per A. Centazzo, per percussioni (1981); Intervalli del tempo, per quartetto d'archi (1982); Un 143; Attorno a Moby Dick: appunti sulla composizione di un'opera di teatro musicale, in Il Verri (1987), 5-6, pp. 35-45; Attualità dei ...
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MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] ciucciariello (1951), un bozzetto rurale con melodia di Nino Oliviero, costruita su intervalli cromatici discendenti e appoggiature. Dopo aver elaborato anche diversi testi musicali (Luna su Capri, 1951; Sansone e… Camilla, 1960; Serenata, 1968), dal ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] sulle quattro voci principali e la relazione fra gli intervalli è costituita in base alle regole franconiane. In pp. 77 s., 107, 109; G. Pannain, L'oratorio dei Filippini e la scuola musicale di Napoli, V, Milano 1934, pp. 14, 16, 21, 24, 45 s. ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] sons (Bologna 1733) ricorda l’uso degli intervalli enarmonici cui solitamente il M. ricorreva quando eseguiva statistica della musica a Roma nel 1694, in Note d’archivio per la storia musicale, n.s., I (1983), p. 222; P. Petrobelli, Violin technique ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] data non precisabile, fu nominato organista della cappella dei Frari, realtà musicale che, dopo quella marciana, era forse la più importante della melodismo a tratti spigoloso, segnato da reiterati intervalli di quarta e quinta diminuita, secondo ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] ; nel 1948 fece parte dell'orchestra da camera dei Pomeriggi musicali di Milano, concludendo la sua attività di violino di spalla e via più acuto a mano a mano che si restringe l'intervallo tra i due suoni originari.
Le sue teorie maturate nel corso ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] mentre il vocabolario armonico si arricchisce di intervalli diminuiti, dissonanze e false relazioni in anima mia»: Monteverdi, Fontanelli, Pecci e Pallavicino, in Rassegna veneta di Studi musicali, V-VI (1989-90), pp. 103-135; K. Bosi, The Ferrara ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...