Linguistica
Ripetizione, esatta o approssimativa, spontanea o ricercata, di lettere o sillabe, di solito iniziali, di due o più vocaboli successivi. Non è rara presso gli antichi autori latini; nell’antica [...] si è riconosciuta anche un’a. musicale nella ripetizione sia di suoni sia di accordi, particelle ritmiche, intervalli accentati metricamente o pateticamente ( a. forti), o nella ripetizione, nel tema, degli elementi melodici, ritmici o armonici ...
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Economia
Effetto di i. (o effetto di dimostrazione) Espressione riferita alle scelte di consumo che non sono prese in base al livello di reddito e dei prezzi, ma per i. dei consumi sostenuti da vicini, [...] La ripetizione, rigorosa o libera, da parte di una voce in contrappunto, a dati intervalli di tempo, di una frase già enunciata da altra voce. Può farsi a qualunque intervallo d’altezza, ma più spesso all’ottava, alla quinta, alla quarta. L’i., oltre ...
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IMITAZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Artificío integrante della composizione contrappuntistica. Consiste nella ripetizione, che una o più parti fanno, successivamente, di un tema o di un inciso [...] ritmico proposto da un'altra parte. Può farsi a qualunque intervallo; ma più comunemente essa ha luogo all'ottava, alla quinta, alla quarta.
Vi sono imitazioni anche per moto contrario, per aumentazione e per diminuzione, retrograde o cancrizzanti.
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] rapporto tanto semplice che l'udito le afferra nel modo più facile e ne viene così tranquillizzato; per contro, un intervallo è dissonante quando i numeri delle vibrazioni si trovano in una relazione meno semplice […]" (Chladni 1802, p. 8). L'autore ...
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segmentazione
Giuseppina Barsacchi
Suddivisione dell’uovo fecondato in tante cellule progressivamente più piccole (i blastomeri), nella prima fase dello sviluppo animale. Tale processo in molti animali [...] del DNA e la mitosi – seguita dalla divisione cellulare – si succedono ripetutamente l’un l’altra senza intervalli che rendano possibile l’accrescimento delle cellule. Durante la segmentazione, perciò, la massa dell’embrione non si accresce ...
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Lande Alfred
Landé 〈landé〉 Alfred [STF] (Elberfeld 1888 - Augustus, Ohio, 1975) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Tubinga (1922), poi in quella dell'Ohio, a Columbus (1931). ◆ [FAT] Fattore g di [...] di un atomo o di una particella e il momento della sua quantità di moto totale: v. atomo: I 305 b. ◆ [FAT] Regola degli intervalli di L.: vale nel caso di interazione debole tra i moti orbitali e quelli di spin e stabilisce che la separazione tra due ...
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Valori plastici Movimento artistico, al quale aderirono tra gli altri C. Carrà, G. Morandi, G. De Chirico, A. Savinio, A. Soffici, sostenuto dall’omonima rivista fondata a Roma da M. Broglio (1918-21). [...] funzione di informazione nella cultura figurativa italiana.
Appendice della rivista, dal 1921, fu la collana V., uscita con intervalli fino al 1948 e dedicata a monografie di artisti contemporanei e a studi sulla storia dell’arte italiana con ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] o con la clausola del tenore, ma erano di proposito tra loro contrastanti e con testi diversi. La base armonica consisteva in intervalli di 8ª e di 5ª (consonanze perfette), in cui dovevano coincidere sul tempo forte del ritmo le varie voci. Di esse ...
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VITA
Benedetto Nicoletti
(XXXV, p. 458; App. IV, III, p. 840)
Origine della vita. - Dagli studi effettuati negli ultimi anni, per quanto riguarda i tempi entro cui le prime forme di v. sono apparse [...] fanno ritenere che le prime forme di v. sulla terra si sarebbero dovute confrontare con intense piogge di asteroidi − a vari intervalli di tempo e di durata media dai 3 ai 6 milioni di anni − che ne avrebbero distrutto strutture e funzioni. Questi ...
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Vulcano dell'America Meridionale, che si eleva a 5943 m. nella Cordigliera Reale dell'Ecuador, dominando da S. l'altipiano di Quito. La cima ha un grande cratere, le cui dimensioni furono misurate nel [...] 366 m. In fondo a questo cratere era una bocca con materie incandescenti. Il Whymper racconta che da questa bocca, a intervalli variabili da mezz'ora ad un'ora, usciva con violenza e con fragore una colonna di fumo.
Il Cotopaxi è costantemente ...
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intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...