Successione di immagini fotografiche per l’analisi del movimento di un oggetto o fenomeno, che si seguono a intervalli di tempo prestabiliti; anche, esposizione in sequenza delle successive fasi di un [...] movimento sullo stesso fotogramma della pellicola. Un tipo di c. è la fotografia stroboscopica, ottenuta mantenendo aperto l’obiettivo della macchina fotografica e illuminando, in maniera intermittente ...
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Scrittore e critico inglese (Muscoates Grange, Yorkshire, 1893 - Malton, Yorkshire, 1968). Le raccolte poetiche di R., pubblicate a intervalli di vari anni, mostrano un temperamento mosso da intensa esigenza [...] di assoluto, che peraltro non ha trovato pieno appagamento nell'attività poetica. Questa esigenza di mirare all'assoluto da una parte ha reso la sua poesia spesso astratta e verbalmente sfocata; d'altra ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] parte della sua vita), S. entrò in contatto con i circoli dell'avanguardia artistica e letteraria legandosi, in particolare, a P. Picasso, A. Modigliani, M. Jacob e P. Fort. Orientatosi inizialmente allo ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] .
Il criterio che, con maggior frequenza, è stato seguito per stabilire il limite superiore e il limite inferiore dell’intervallo cronologico individuato caso per caso, è stato quello di far coincidere tali limiti con personaggi chiave – o anche con ...
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Riparo in muratura per lo più di forma parallelepipeda, posto tra una feritoia e l’altra come prolungamento verticale del parapetto di coronamento di opere fortificatorie.
Nel Medioevo i m., alternati [...] a intervalli per lo più di pari ampiezza, costituirono il motivo terminale non soltanto delle opere di architettura militare, ma anche di costruzioni civili. A tale epoca risalgono molti esempi di m. ghibellino (fig. A), cioè terminati superiormente ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] è circondata da due cortine di mura concentriche, tracciate con estrema regolarità, distanti circa 7 m l'una dall'altra, guarnite, ad intervalli regolari, di t. rettangolari, più larghe (m 6,84-7,02) e aggettanti (m 1,80-1,20) quelle della cinta ...
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Valori plastici Movimento artistico, al quale aderirono tra gli altri C. Carrà, G. Morandi, G. De Chirico, A. Savinio, A. Soffici, sostenuto dall’omonima rivista fondata a Roma da M. Broglio (1918-21). [...] funzione di informazione nella cultura figurativa italiana.
Appendice della rivista, dal 1921, fu la collana V., uscita con intervalli fino al 1948 e dedicata a monografie di artisti contemporanei e a studi sulla storia dell’arte italiana con ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] provenienti dall'Italia centrale. Massaro della società delle quattro arti nel 1455, carica poi ricoperta a intervalli pressoché regolari, il G. fu contemporaneamente al servizio del reggimento cittadino, impegnato nella realizzazione di stendardi ...
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TELL AGRAB
A. Bisi
Città mesopotamica della regione del fiume Diyāla (affluente orientale del Tigri), fiorente dall'epoca protostorica.
Gli scavi sul tell, che si innalza di 13 m nella piatta zona desertica [...] in luce un muro di cinta, formato da mattoni pianoconvessi, spesso circa 5 m e rafforzato ad intervalli regolari da bastioni semicircolari, racchiudente nel suo perimetro un importante complesso architettonico di carattere religioso, che presenta ...
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Pittore (Pitaru 1838 - Câmpina 1907). Da ragazzo lavorò come pittore di icone, per passare poi all'affresco. Nel 1861 riuscì ad andare a Parigi, dove fu impressionato dalla scuola di Barbizon e da Millet. [...] mostra a Parigi (1886-87), disturbi alla vista lo indussero a ritornare in Romania, dove poté ancora dipingere negli intervalli della malattia. Della sua copiosa opera, gran parte è conservata nelle collezioni di stato a Bucarest e nella casa dell ...
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intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...