Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] punto negli ultimi anni idonee apparecchiature portatili in grado di misurare la pressione arteriosa più volte e a intervalli regolari prefissati, nell'intero arco delle 24 ore. Tale tipo di registrazione, denominata monitoraggio ambulatoriale della ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] : il periodo che caratterizza l'oscillazione endogena non è influenzato significativamente da variazioni di temperatura comprese entro intervalli compatibili con la vita dell'organismo in questione, e ciò anche nel caso di organismi eterotermi come ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] sospensione batterica, sia da una tossina o anatossina. L'inoculazione va ripetuta più volte, in genere ad intervalli di una settimana, aumentando gradatamente la dose dell'antigene somministrato. Allo scopo di determinare una più intensa produzione ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] X che le attraversa. I raggi X sono radiazioni elettromagnetiche di tipo ionizzante, la cui lunghezza d'onda è compresa nell'intervallo 10-10-2 nm e i cui fotoni (cioè il quanto dell'energia elettromagnetica) hanno quindi energie comprese fra 10-1 ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] situate al centro della banda I e collegate alla membrana a intervalli di molti μm tra di loro: questa è esattamente la di sommazione; l'entità della risposta combinata dipende dall'intervallo tra i due stimoli. La ripetizione di questo meccanismo ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] l'andamento nel tempo della contrazione di un muscolo. Helmholtz adattò un galvanometro balistico per misurare i brevi intervalli di tempo fra la stimolazione e il movimento di contrazione del muscolo. Mentre era impegnato in queste misurazioni ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] funzioni sono diverse. Si ha quindi una probabilità nulla che la rete approssimi la curva verde al di fuori dell'intervallo, usando lo stesso insieme di pesi delle connessioni. Si deve dunque cambiare tale insieme per approssimare la curva verde al ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] portandolo alla carbonizzazione e all'evaporazione. Il trattamento va ripetuto fino alla ricanalizzazione della stenosi e, in seguito, a intervalli in media di otto settimane. Con tale metodica si ottiene un miglioramento nell'80-90% dei casi, in ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] varie forme di dolore, come quello persistente, che si protrae per giorni o mesi, e quello ricorrente, che compare a intervalli più o meno regolari. In genere, nella patologia umana il dolore cronico ha origine diversa da quello acuto, nel senso che ...
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Droghe e tossicodipendenza
Gaetano Di Chiara
Le droghe sono preparazioni contenenti principî attivi di origine sia naturale sia sintetica che l'uomo assume volontariamente per i loro effetti piacevoli [...] di autosomministrazione mostrano sorprendenti somiglianze nell'animale e nell'uomo. Così l'animale si autoinietta l'eroina a intervalli regolari, secondo una cadenza che dipende dalla concentrazione del farmaco e ha come fine quello di mantenere un ...
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intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...