BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] a corte il Diobono, quello stesso anno o l'anno seguente, come congettura il Prunières, in uno dei radi intervalli delle sue brillanti imprese militari, presentò alla regina una troupe di violinisti "très esquise, toute complette", diretta dal B ...
Leggi Tutto
BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] le sue già notevoli qualità artistiche. Il 2 apr. 1882 si produsse per la prima volta a Milano durante gli intervalli di un concerto popolare organizzato dall'impresario Andreoli, con un programma comprendente quattro arie, di G. F. Haendel, F. J ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] a Venezia da G.A. Nicolini da Sabbio nel 1529, divisa in tre sezioni, il F. trattò la natura degli intervalli, le consonanze ed infine la divisione del monocordo: la principale originalità fu quella di riportare alla luce le teorie di Didimo ...
Leggi Tutto
DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] pianoforte (1929), Due scherzi su versi di Dante (1929), Saluto all'anno 1934 (scherzo di 34 battute su gl'intervalli che formano le cifre 1934), Lamento e danza di veglia funebre, ispirato al folclore argentino (1933), tutte pubblicate dall'editore ...
Leggi Tutto
GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] fa come un precursore di G. Zarlino, deve essere almeno in parte ridimensionata. Così infatti nei nuovi valori attribuiti agli intervalli di terza e di sesta il G. non va oltre le considerazioni boeziane; nell'uso della scala cromatica presente nel ...
Leggi Tutto
DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] secondo dialogo la tecnica del contrappunto viene messa in pratica sulle quattro voci principali e la relazione fra gli intervalli è costituita in base alle regole franconiane. In pratica, nel trattato non compaiono nuove teorie sulla musica ma, come ...
Leggi Tutto
BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] al 1692. Si trasferì quindi a Vienna, cantore alla cappella musicale di corte, donde si allontanò solo per brevi intervalli: nel 1693 per tornare ad Hannover (secondo quanto asserisce G. Fr. Schmidt, Neue Beiträge zur Geschichte der Musik... amhgl ...
Leggi Tutto
GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] nozione di solfeggio né di teoria musicale.
La prova così felicemente superata le consentì di esordire nel 1776 all'Opéra-Bouffe negli intervalli fra gli atti dell'Iphigénie en Aulide di C.W. Gluck in un'aria di N. Piccinni e in una di Sacchini ...
Leggi Tutto
DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] il D., nell'uso misto di tutte e quattro le figure. Dopo aver presentato una serie di esempi di passaggi, sui vari intervalli della scala (compresi quelli di sesta, settima e ottava, non considerati nei manuali di autori precedenti), il D. applica l ...
Leggi Tutto
CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] generale un carattere deciamatorio e procedono spesso in modo sillabico, rinunciando ai vocalizzi, alle volatine, agli ampi intervalli che caratterizzano il contemporaneo canto di bravura. L'estensione vocale è piuttosto limitata, quasi rispondendo a ...
Leggi Tutto
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...