FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] nel 1555. In ogni caso egli non si recò mai nell'abbazia, che fu amministrata da un procuratore, e continuò a scrivere.
Negli intervalli delle sue fatiche il F. si recava a S. Benedetto di Polirone, dove si fermò dal giugno 1547 al giugno 1548 e dove ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il Cibo fu eletto papa, Innocenzo VIII (29 ag. 1484).
Ma, dopo d'allora, contro il della Rovere, che fu, salvo brevi intervalli, padrone dell'animo del debole papa, si strinse con Ascanio; i due furono allora, "ostro e tramontana", di fronte a Marco ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] cardinalizio, fino al 17 febbr. 1251; sottoscrizioni che paiono dunque escludere un allontanamento dalla Curia lionese per intervalli significativi.
Da lì, negli ultimi mesi di vita, grazie all'esperienza maturata negli anni delle sue legazioni ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] era divenuto nunzio, il G. ne aveva trascorsi a Parigi meno che la metà. La possibilità di condurre senza troppi intervalli trattative con il re e con i principali ministri sui temi urgenti del momento fu seriamente compromessa da questi frequenti ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] spettanti al vescovo di Novara e si impone alla comunità di Domodossola di onorarli; e poiché dal 1320, salvo brevi intervalli, il B. risiedette non a Novara, ma in Val d'Ossola, nel castello vescovile della Mattarella (attuale Monte Calvario), è ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] aprì la visita pastorale della diocesi nella primavera del 1692. Una visita (quella del C. durò con vari intervalli sino al 1701) investiva centinaia di chiese, congregazioni, conventi, cappelle, su piani diversi: era un censimento demografico, un ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , mentre in realtà non fa che esporre la polemica di Tolemeo contro Aristosseno ed altri teorici pitagorici sugli intervalli, sulla consonanza e sulla struttura dei tetracordi.
Pure, il De institutione musica resta ancora per noi un significativo ...
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intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...