BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] del secondo conflitto mondiale, l'esistenzialismo quale espressione di una profonda crisi difiducia nella capacità della ragione a reggere ed orientare corso, l'intervallo incolmabile tra fatto e valore. Ed è proprio in virtù di questa incompiutezza ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Rason Nove, poi uno dei Dieci savi alle decime di Rialto. La prima elezione ad avogadore di Comun gli era giunta nel maggio del 1591; la seconda alla fine di febbraio del 1595. Nell'intervallo tra l'una e raltra era cominciata la sua destinazione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1573 - Magdeburgo, Halbenstadt, Naumburg, Merseburg, Meissen vanno considerate perdute. Solo nel duca di Baviera Alberto V si può contare con "fiducia e speranza". Impossibile, invece, fare affidamento sul grosso dei cattolici, deboli ed incoerenti ...
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confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica disapprovazione che priva il reo de’ pubblici...