Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di creazione di un forte Stato personale da parte di Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese di Milano e la spedizione contro Napoli si impadronisce di aprendo di fatto la crisi di governo. Posta la questione difiducia in ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ) o l'imperatore Federico II e il suo uomo difiducia nella Marca Trevigiana, Ezzelino (III) da Romano. Dei anni del giubileo ebraico, l'intervallo fra un anno santo e l'altro, per potere indire, come i Romani gli chiedevano di fare, quello del 1350, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] si susseguirono a breve distanza, mentre dal 1633 ci fu un intervallodi otto anni, tanto che alla fine del 1641, prima della penultima finanziaria a Roma, dove erano attivi anche come banchieri difiducia dei Barberini sin dal 1630 e, dal maggio 1639 ...
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Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] "Al presidente sarà attribuito anche il potere di assegnare cariche che si rendessero vacanti nell'intervallo tra una sessione e l'altra del uomini difiducia del suo partito (non c'è controfirma dei ministri o segretari di Stato). Ha il diritto di ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] sullo stesso concetto: il governo e il suo capo godevano la fiducia sua, del Senato e del paese e non dovevano avere alcun timore che caratterizzavano gli accordi con la S. Sede.
Dopo un intervallodi tre anni, dal 24 maggio 1929, il C. riprendeva ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Bruni; fra il 1439 e il 1441, con un intervallodi tempo che certamente consentì quella riflessione e quel distacco che secoli precedenti; l'affermarsi della fiducia e della fermezza dei cittadini di Firenze., convinti di lottare per la difesa della ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] fu eletto sindaco di Firenze. Egli mantenne la carica di sindaco dal 1920 al '27 (salvo un breve intervallodi poco più di due mesi, dalla sezione del partito liberale, si rinnovava la fiducia dell'amministrazione comunale al governo. B. Mussolini in ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] lasciava a governare la Marca: era una prova difiducia nella moglie, dimostratasi subito abile nel trattare gli , il quale desiderava entrare in possesso di Cremona: il Corio scrive che il duca, "senza intervallodi tempo, in suo nome mandò a fornire ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] sarebbe comunque in grado di assicurare un chiaro vincitore (stante le 2 diverse Camere con potere difiducia), ma, ove di entrambe le Camere a un intervallo non minore di 3 mesi e a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna di queste ...
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confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica disapprovazione che priva il reo de’ pubblici...