televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] di spesa e di investimento, diriferire con relazione annuale al Parlamento, di eleggere 10 consiglieri di trasmesso rimangono pertanto liberi larghi intervallidi frequenze tra un’armonica e la successiva, e di questo si approfitta per inviare le ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] se tali funzioni sono di tipo particolare (così, per es., s. di potenze, s. trigonometrica, s. ipergeometrica ecc.). Riferendoci per semplicità a una s. di funzioni di una variabile reale x, definite in uno stesso intervallo dell’asse reale, una ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] e l’accelerazione che ne consegue (in un sistema diriferimento inerziale).
M. inerziale e gravitazionale
A parità di forza un corpo subisce, nello stesso intervallodi tempo, una variazione di velocità tanto più piccola quanto più grande è la sua ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] . A ogni nodo è assegnato, a turno, un piccolo intervallodi tempo (time slot), durante il quale esso può trasmettere un sistema, ma rappresenta solo un punto diriferimento per la creazione di un sistema di comunicazione dati. Altri modelli, come l ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] canale è la ‛larghezza di banda' di quest'ultimo, ossia l'intervallodi frequenza delle componenti spettrali del segnale che questo riesce a trasmettere dalla sua entrata alla sua uscita.
Consideriamo, come primo riferimento, l'importante caso ideale ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] va riconosciuto che è piuttosto difficile riuscire ad avere dei punti diriferimento sicuri in un settore in continua evoluzione come questo. E anche chi ha tentato, con più attendibilità, di tracciare un quadro complessivo (v. Van Dijk, 1999; v ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di svolta Con riferimento al ciclo economico, quello in cui dalla fase di espansione si passa a una fase di depressione (p. di svolta superiore o crisi) o viceversa (p. di come una serie di p. separati l’uno dall’altro da un piccolo intervallo, e l’ ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] uno dei costanti punti diriferimento dei costituenti cattolici, anche di governo e realizzò un'importante esperienza come ministro di Grazia e Giustizia nell'ultimo ministero De Gasperi (16 luglio - 17 ag. 1953) e più tardi, dopo un certo intervallo ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] Risorgimento che per lui costituì sempre il termine ultimo diriferimento; nel 1914 si schierava tra gli interventisti, scelta anni di vita della tipografia e confermava il giudizio negativo già espresso tre anni innanzi.
Nel 1932, in un intervallo ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.