diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] malattia. Quindi, non esiste un singolo valore normale, ma piuttosto un intervallodiriferimento, che può variare da un minimo a un massimo. Inoltre, l'intervallodiriferimento può cambiare nell'uomo rispetto alla donna, nei bambini rispetto agli ...
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Intervallodi tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] , stati d’animo ecc.
Geografia
D. dei deflussi Con riferimento a una certa sezione di un bacino idrografico e a un certo intervallodi tempo (mese, anno), è il numero dei giorni di quel certo lasso di tempo, in cui il deflusso è uguale o superiore a ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] di intervento e dei percorsi di accesso, con una visualizzazione dettagliata e interattivamente modificabile. La visualizzazione di punti diriferimento (entro un intervallodi tempo chiamato finestra temporale di coincidenza) da due ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] della memoria
Il funzionamento della m. fa riferimento a un insieme complesso di processi in cui sono coinvolte anche altre stabile dopo uno stimolo, ma sarebbe necessario un intervallodi tempo perché la traccia sia ‘consolidata’, cioè immagazzinata ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] così costruita non è altro che un modo diverso di scrivere y(0): infatti ogni numero y(0) contenuto nell’intervallo [0,1] può essere espresso nella forma y(0 si distingue un modello diriferimentodi tipo analogico da uno di tipo logico e formale ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti diriferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] S nell’intervallo [0,1] tale che f(x)=0, f(C)=1; g) separabile (da non confondere con separato) se contiene un insieme numerabile e denso (un sottoinsieme D di S si dice denso se D̄=S).
S. vettoriale. Con riferimento a un campo K (reale, complesso o ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] e della definizione data per λ, il periodo T rappresenta l’intervallodi tempo in cui l’o. percorre un tratto pari alla sua di fase) è
Le [24], [25], proiettate sugli assi di un sistema cartesiano diriferimento, danno luogo a due terne di ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] e l’accelerazione che ne consegue (in un sistema diriferimento inerziale).
M. inerziale e gravitazionale
A parità di forza un corpo subisce, nello stesso intervallodi tempo, una variazione di velocità tanto più piccola quanto più grande è la sua ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] d’uso, inoltre, tenere distinto il concetto di g. di appartenenza dal concetto di g. diriferimento fino a farne una teoria a parte (R G. di continuità In elettrotecnica, tipo di alimentatore capace di fornire energia elettrica nell’intervallo tra l ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.