BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] apud magistratum ipsum ordinarium loco Sancti fratris". L'intervallo è probabilmente dovuto ai viaggi fatti dal B. Moro quando Massimiliano favorì Alberto. Le sue lettere hanno un tono aperto di cui talvolta si scusa: "in ogni cosa 10 scrivo troppo ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , I, p. 57).
L’azione nelle province si intervallò con altri incarichi nella capitale o per l’organizzazione dei Archivio Pignatelli di Strongoli, ove, f. 190, è anche il testamento aperto il 19 luglio 1837; Archivio Serra di Gerace, tav. 26/242, vol ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] partire da 5÷10 minuti dopo l’arresto circolatorio. Esiste perciò un intervallo fra la m. dell’e. e la morte del cuore, che e dell’America Meridionale. I Paesi islamici hanno assunto un atteggiamento aperto verso la m. dell’e. e l’espianto di organi ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] l’8 maggio 1604, trascorse due anni intensissimi in un quadro di aperto contrasto con la Curia.
Già dalla prima udienza concessagli il 15 suo talento amministrativo con qualche brevissimo intervallo dedicato a funzioni di rappresentanza diplomatica ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] a termine dalle sonde interplanetarie, che hanno aperto all’uomo la conquista dello spazio. Mediante le si presenta in un determinato intervallo di tempo. In sostanza un messaggio che si presenta in un determinato intervallo di tempo più volte di un ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] Sessanta.
In Europa occidentale gli anni Settanta hanno aperto la stagione di maggiore felicità inventiva del filmopera dietro le quinte, fino nei camerini, dove nell'intervallo la Regina della notte fuma voluttuosamente una sigaretta mentre Sarastro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola-cosa, espressione materiale, naturale e necessaria; causa, effetto e lenimento [...] me,
e al vecchio Volkovo Pole
dove posso singhiozzare all’aperto
sul silenzio delle fosse comuni.
A.A. Achmatova, Poema senza poetiche: due tra il 1940 e il 1945 quando, nell’intervallo bellico, il controllo del Partito sulla parola si allenta, gli ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] – al cardinale Ottaviano degli Ubaldini, il prelato più aperto verso il mondo filoghibellino, l’incarico di legato della 1290. Morì dunque in una data imprecisata, in quell’intervallo di tempo.
Fonti e Bibl.: Bullarium franciscanum romanorum ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] vaneggiate), mentre il vocabolario armonico si arricchisce di intervalli diminuiti, dissonanze e false relazioni in sintonia con Andrea e al convento camaldolese di S. Marco. Il libro del 1603 è aperto dalla Missa Ut, re, mi, fa, sol, la a 4 voci, ...
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MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] guerra e rettore dal 1943 al 1947.
A Modena, salvo un breve intervallo a Trieste (1951-52), rimase sino al 1957 quando, subentrando ad dell’Università di Udine; ivi riordinato, catalogato e aperto alla consultazione del pubblico. Cfr. E. Cortese, ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...