BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] laterali, anch'esse concluse da absidi, mediante coppie di archi aperti in muri continui: i due archi più vicini all'abside però suffragare l'ipotesi che la chiesa sia stata edificata nell'intervallo di tempo compreso tra il 1090 e il 1105, quando una ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] , il G. era designato a riempire il lungo intervallo che separava l'architettura classica dalla moderna.Due aspetti comunque, una volta individuato, il problema della cronologia rimase aperto. A esso sottostava la distinzione che Blondel (1752) ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] . Non sono mancati alcuni ritardi, qualche falla si è aperta, in qualche caso si sono incontrati ostacoli che hanno suggerito tempo si sentiva la necessità.
19° secolo
Dopo l'intervallo causato dalla mancata celebrazione del Giubileo del 1800, ai ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] . e corsia. L'altare può esser posto in un ambiente autonomo aperto sulla sala, o separato da essa mediante uno jubé, come nell' di Mantes-Gassicourt, sec. 14°), o può corrispondere a un intervallo più ampio di una campata (c. di S. Venceslao nel ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] a E un corpo ottagonale provvisto di un deambulatorio e aperto al centro, nel pavimento, in modo da consentire ai al c.d. angelo di Basilio - raffigurato nell'ottavo intervallo tra le finestre nella parete settentrionale della navata mediana - ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] così da poter essere decorate a rilievo o dipinte. L'intervallo tra i due muri era riempito da pietrame e sabbia; il punto di vista concettuale, è un grande cortile a cielo aperto al centro del quale si trova un obelisco, monumento notoriamente ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] stabilire il limite superiore e il limite inferiore dell’intervallo cronologico individuato caso per caso, è stato quello di poiché sono di profilo arcuato ma a sesto leggermente ribassato e sono aperte non nella parete a spessore pieno (2,4 m circa) ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di s. secco (Malles), ma venivano anche utilizzati a intervalli regolari chiodi di ferro (in Santa Croce a Ravenna chiodi di s. erano poste tra due finestre. Se restano aperte questioni critiche relative alle fasi costruttive e alla determinazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] confluivano a loro volta in pozzi neri posti a intervalli regolari. La pavimentazione degli ambienti poteva essere di persone. Le case del Bhir Mound presentavano in genere una corte aperta su uno o più lati, ma con una pianta così irregolare ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] su cui è sorta S. Maria. Seguono, dopo un lungo intervallo di tempo, apparentemente privo di tracce di frequentazione, le attività di diede origine a un dibattito critico che può dirsi tuttora aperto su alcune questioni di fondo. Prima fra tutte se le ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...