FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] verosimilmente fino a tutto il pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici l'Accademia dell'Addiaccio (dal nome del recinto all'aperto dove i pastori rinchiudevano gli armenti nei cui istituti ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] della storia del probabilismo... ]). Nel periodo di intervallo tra il chiudersi della prima controversia sul probabilismo e p. 174 ss.): il problema, semmai, può restare aperto perché detta lettera apparteneva al codice laubiense summenzionato ed oggi ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] dall'orrore se determinati alla vita virtuosa, se la mente aperta alla verità rispetta la maestà divina.
C'è nell'operetta una l'invia come governatore a Zara.
Qui rimane - con un intervallo di circa quattro mesi di licenza per ragioni di salute che ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] tutt'ora allo stato d'infanzia. Non tutti gli archivi mi sono aperti: mi converrebbe di visitare quelli del Regno: e le forze di un ordine civile e l'ordine pubblico (politico): un grande intervallo fu posto tra ordine nobiliare (i possessori di feudo ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] come assessore, carica quest'ultima che, con qualche intervallo negli anni fino al 1865 e poi ininterrottamente, . non fece mancare la sua collaborazione (tra l'altro, con due lettere aperte a F. Ferrara accolte nel volume II della I annata, pp. 115- ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] tentativo del Torneo, che voleva essere un giornale liberamente aperto a redattori di diverso orientamento politico. Successivamente, il 15 liceo musicale di Santa Cecilia, cattedra che, tranne un intervallo fra 1904 e 1906, tenne fino alla morte, ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] cupola, al centro della quale, in un occhio aperto sul cielo, è la personificazione della Aeterna Felicitas S. Maria Assunta a Fabbrica di Peccioli (Contini, 1992).
L'intervallo toscano terminò sicuramente nel 1618, in quanto nell'ottobre di quell' ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] apud magistratum ipsum ordinarium loco Sancti fratris". L'intervallo è probabilmente dovuto ai viaggi fatti dal B. Moro quando Massimiliano favorì Alberto. Le sue lettere hanno un tono aperto di cui talvolta si scusa: "in ogni cosa 10 scrivo troppo ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , I, p. 57).
L’azione nelle province si intervallò con altri incarichi nella capitale o per l’organizzazione dei Archivio Pignatelli di Strongoli, ove, f. 190, è anche il testamento aperto il 19 luglio 1837; Archivio Serra di Gerace, tav. 26/242, vol ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] vaneggiate), mentre il vocabolario armonico si arricchisce di intervalli diminuiti, dissonanze e false relazioni in sintonia con Andrea e al convento camaldolese di S. Marco. Il libro del 1603 è aperto dalla Missa Ut, re, mi, fa, sol, la a 4 voci, ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...