BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] del secondo conflitto mondiale, l'esistenzialismo quale espressione di una profonda crisi difiducia nella capacità della ragione a reggere ed orientare corso, l'intervallo incolmabile tra fatto e valore. Ed è proprio in virtù di questa incompiutezza ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] fu eletto sindaco di Firenze. Egli mantenne la carica di sindaco dal 1920 al '27 (salvo un breve intervallodi poco più di due mesi, dalla sezione del partito liberale, si rinnovava la fiducia dell'amministrazione comunale al governo. B. Mussolini in ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] lasciava a governare la Marca: era una prova difiducia nella moglie, dimostratasi subito abile nel trattare gli , il quale desiderava entrare in possesso di Cremona: il Corio scrive che il duca, "senza intervallodi tempo, in suo nome mandò a fornire ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] sarebbe comunque in grado di assicurare un chiaro vincitore (stante le 2 diverse Camere con potere difiducia), ma, ove di entrambe le Camere a un intervallo non minore di 3 mesi e a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna di queste ...
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campione
campione in statistica, porzione di una popolazione, di cui si registrano uno o più → caratteri statistici, col proposito di ricavarne informazioni sull’intera popolazione; il termine indica [...] occorre tenere in considerazione la dimensione della popolazione di partenza, l’errore di campionamento, il livello difiducia e il grado di eterogeneità dell’universo. Inoltre, dalla teoria della stima per intervalli, si valuta che, per aumentare la ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] pubblico, un parlamento, decorso un troppo ampio intervallo dalla elezione, non potrebbe più essere ritenuto un forma di manifestazione difiducia nel governo. Il governo, in quanto è composto di fiduciarî del parlamento, esprime la volontà di questo ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] la 1ª e 2ª armata continuò a rimanere un intervallodi una quarantina di km. Joffre ordinò che si prendesse l'offensiva contro la di Gorizia alla patria valsero a dare all'esercito e al paese un nuovo senso di forza e difiducia. Nell'intero mese di ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e del loro ravvicinamento a intervallidi sottigliezza temeraria; casta purità di frasi melodiche, quasi fisse in , ben più vario di quello di Haydn, e più saturo di misteriose attrazioni. Lungi dal fiducioso razionalismo haydniano, questo mondo ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] dei vincoli di razza, di casta o di nazione) si assimila al dio, nella fiduciadi averne beneficio spirituale in vita e di assicurarsi dopo : lenticchie, carni di capra, o l'intervallodi un dato numero di giorni da quello di una polluzione funeraria. ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] di pensieri; ho tanta voglia di scrivere; sono diventato straordinariamente maturo" - "Da lungo tempo non ricordo di aver sentito un desiderio di scrivere così forte, così pieno difiducia a brevi intervalli, opere di più ampio respiro e di maggiore ...
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confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica disapprovazione che priva il reo de’ pubblici...