PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] caduta di Costantinopoli aveva reso di prioritaria importanza.
La carriera politica proseguì dopo un intervallodi qualche dopo fu la volta di Napoli, e anche stavolta si negò. Non per questo gli venne meno la fiducia dei concittadini, che infatti ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] difficile pensare che abbia maturato la vocazione religiosa nell'intervallodi tempo trascorso: è più probabile che sia stato il nome di "Libro verde" con il quale è conosciuto.
Il M. continuò intanto a godere della fiducia anche di papa Innocenzo ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] a questi uomini difiducia, piuttosto che procedere ad annuali avvicendamenti di podestà. In questo quadro si inserisce la lunga podesteria trevigiana del D., durata dall'agosto 1329 ai primi mesi del 1337, salvo un intervallo nel primo semestre ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] diacono Giovanni di S. Maria Nuova, cui lo avrebbe legato uno stretto rapporto difiducia, di occuparsi dei suoi prete di S. Crisogono per la prima volta il 7 maggio 1158. G. deve essere morto nell'intervallo tra queste due date.
La personalità di G ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] infinita e vasto intervallo), né il consenso alla promozione di una fresca borghesia di toga: sicché egli piuttosto uno Stato retto attraverso la mediazione di un'aristocrazia meritevole difiducia più che per autentiche capacità politiche per ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] A Piacenza, dopo la fine dell'ennesimo intervallodi signoria di Alberto Scotti e della residua autonomia cittadina travagliata , sia rispetto ai fazionari guelfi, che non potevano riporre fiducia in lui a causa del suo passato. Così, ancor prima ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] 'età vicina ai 20-21 anni. Quindi, dopo un congruo intervallodi mesi, nel 1082-83 circa, secondo le regole del diritto dignità della cattedrale G., che si era dimostrato persona degna difiducia per la sua fedeltà alla Chiesa barese e per la sua ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] ben accetto. Il successo di quest'ultima opera si riflette anche nella fiducia offerta al C. dall'editore , ultima sua composizione della quale si abbia notizia.
Dopo un intervallodi più di dieci anni, dei quali non si conosce nulla, il C. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] qui seguito una politica di prudente fiducia verso il Senato (ma ha anche cercato di immettervi elementi provinciali per fa che esporre la polemica di Tolemeo contro Aristosseno ed altri teorici pitagorici sugli intervalli, sulla consonanza e sulla ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] sempre la propria integrità agli occhi di Roma starebbe ad indicare la completa fiducia che egli riscuoteva sul piano religioso. pseudonimo di Hypneo da Schio La Predica dei sogni,di argomento filosofico-spirituale.
Dopo l'intervallo diplomatico, ...
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confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica disapprovazione che priva il reo de’ pubblici...