CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] sullo stesso concetto: il governo e il suo capo godevano la fiducia sua, del Senato e del paese e non dovevano avere alcun timore che caratterizzavano gli accordi con la S. Sede.
Dopo un intervallodi tre anni, dal 24 maggio 1929, il C. riprendeva ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Bruni; fra il 1439 e il 1441, con un intervallodi tempo che certamente consentì quella riflessione e quel distacco che secoli precedenti; l'affermarsi della fiducia e della fermezza dei cittadini di Firenze., convinti di lottare per la difesa della ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] fu eletto sindaco di Firenze. Egli mantenne la carica di sindaco dal 1920 al '27 (salvo un breve intervallodi poco più di due mesi, dalla sezione del partito liberale, si rinnovava la fiducia dell'amministrazione comunale al governo. B. Mussolini in ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] lasciava a governare la Marca: era una prova difiducia nella moglie, dimostratasi subito abile nel trattare gli , il quale desiderava entrare in possesso di Cremona: il Corio scrive che il duca, "senza intervallodi tempo, in suo nome mandò a fornire ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] anno dopo, nel 1241, la situazione non era, cambiata. Nell'intervallo tra le due spedizioni, nell'autunno e inverno 1241, il F. il F. propose per questi uffici parenti e persone difiducia provenienti dal Regno, e talvolta ricoprì egli stesso questi ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] anche ritenere, con lo Holder-Egger, che, nei cinque anni diintervallo fra 1230 e 1235, il C., "iam senescentem studiis historicis Roma, Elotario, re degli Ungari, incarica un suo uomo difiducia della conquista d'Italia; mentre, rimasti senza re, i ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] mai meno fu la fiduciadi Vittorio Emanuele II cui va probabilmente attribuita la decisione di L.F. Menabrea di affidare al G., all in una casa di cura in provincia di Pistoia e solo grazie a qualche raro intervallodi lucidità poté di tanto in tanto ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] carica di ambasciatore residente a Napoli, dove il L. si sarebbe insediato nella primavera 1484. Durante un intervallo fra i che a formularli esplicitamente fosse il suo ambasciatore difiducia. Così, in un dialogo tipicamente laurenziano condotto a ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] , E. fu al vertice della città di Trieste per alcuni anni. Nell'intervallo fra un mandato e l'altro vennero chiamate a quella carica persone di sua fiducia, sicché l'indipendenza della città nei confronti di Venezia fu notevolmente rafforzata dal suo ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] a questi uomini difiducia, piuttosto che procedere ad annuali avvicendamenti di podestà. In questo quadro si inserisce la lunga podesteria trevigiana del D., durata dall'agosto 1329 ai primi mesi del 1337, salvo un intervallo nel primo semestre ...
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confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica disapprovazione che priva il reo de’ pubblici...