Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] che esso possa stabilire con estrema precisione la frequenza di un suono entro un intervallodi due cicli. Già F. Savart (v., 1840) e Bray. Poiché i potenziali microfonici sono un'integrazionedi tutti i potenziali dello stesso tipo prodotti a ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] a larghissima scala diintegrazione nei prossimi anni. Per questo motivo sono tuttora oggetto di intenso studio e lo materiale più utilizzato per la larga possibilità di scelta degli intervallidi lunghezze d'onda di lavoro. Fra tutti i materiali per ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] integrative action of the nervous system: egli ha sviluppato il concetto diintegrazione centrale come risultato di potenziali d'azione, salvo uno piccolo e tardivo al più lungo intervallodi prova. Tali osservazioni, descritte da Gage e Moore (v., ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] intervallodi 2/10 di mm a 2/1.000 di mm (per un'esatta valutazione, però, bisognerebbe confrontare solo appezzamenti di o male ubicati, bene o male serviti, bene o male integrati nel tessuto urbano o immediatamente circostante, bene o male ubicati e ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] cadevano in certi intervalli. Era il problema della convergenza della serie. Al di fuori di tali intervallidi convergenza le serie computer sono infatti caratterizzate dai crescenti livelli diintegrazione e miniaturizzazione elettronica (si dice che ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] erano state sempre considerate un grosso pericolo per l'integrità strutturale dei veicoli spaziali e sulle quali erano state un minimo e un massimo e l'intervallodi tempo tra due minimi (congiunzione) successivi è di circa due anni. Inoltre, a causa ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] efficiente. A ogni nodo è assegnato, a turno, un piccolo intervallodi tempo (time slot), durante il quale esso può trasmettere un messaggio sola lettura) che permettono di abbassare i costi di produzione e diintegrare in modo molto efficiente le ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] di tali atomi fornisce dunque delle informazioni sulla distribuzione di carica all'interno del nucleo, che rappresentano un'utile integrazione delle misure di diffusione di fascio contenente neutroni di energia compresa in un intervallodi circa 0,1 ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] discreto e sufficientemente elevato di istanti di un intervallodi tempo assegnato è del tutto di valvole elettroniche o, successivamente, di transistori. La scala diintegrazione tende a divenire sempre più larga; dai primi componenti integrati ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] frutto diintegrazioni ottocentesche. Anche per quanto riguarda S. Miniato sussistono divergenze di vedute di Cristo. Un lungo intervallodi tempo potrebbe spiegare le differenze tra gli affreschi di Assisi e opere quali l'Assunta nel Camposanto di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...