Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] sue le idee di Hamilton in un testo basilare, Sociobiology: the new synthesis, un'integrazione magistrale di materiale proveniente carico che la madre può trasportare, e che l'intervallodi quattro anni è quello ottimale.
Come altro esempio, Monique ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] alla nuova teoria dell’integrazione un posto permanente nello sviluppo dell’analisi funzionale: ogni particolare spazio di Hilbert separabile di dimensione infinita è isomorfo allo spazio delle funzioni (definite su intervallo) per le quali l ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] e ad algoritmi diintegrazione molto accurati, non si potrà andare oltre un tempo dell'ordine di c/λ, dove lunghi intervallidi tempo ed è inframezzata da brevi intervalli in cui si manifesta un comportamento irregolare. Il meccanismo di transizione ...
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visione
David Burr
Maria Concetta Morrone
La visione può essere considerata un processo di interpretazione e di trasformazione di un mondo esterno, fisicamente esistente, nel nostro mondo percettivo [...] di ciascuno di questi intervallidi luce ambiente, il singolo fotorecettore deve essere in grado di rilevare variazioni di luce dell’ordine di cellule bipolari-cellule gangliari presentano scarsa o nessuna integrazione, fino al caso limite in cui un ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] elevato. Tuttavia, è possibile osservare che esiste un ampio intervallodi velocità attorno a quella ottimale entro il quale il conseguente andatura bipede hanno probabilmente favorito una maggior integrazione tra le strutture nervose midollari e il ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] battimenti: è costituito (v. fig.) da un o. a frequenza variabile (intervallodi frequenza da f₁ a f₂), un o. a frequenza fissa f₃, e e la fase iniziale (che sono le costanti d'integrazione) dipendono dalle condizioni iniziali, cioè dalla posizione x ...
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Doping
Anita Greco
Il doping consiste nell'uso di una sostanza o nell'adozione di una pratica medica non giustificati da condizioni patologiche, finalizzati al miglioramento della prestazione agonistica. [...] Infatti, le diverse sostanze permangono nell'organismo per un intervallodi tempo che dipende dalla loro , ossia dalle caratteristiche chimico dichiarando di aver assunto i medesimi prodotti diintegrazione. Una rete di laboratori ha deciso di ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] I segnali mostrati nella colonna centrale, sono stati ottenuti integrando rispetto al tempo gli accelerogrammi e corrispondono alle velocità 10÷30 Hz. Purtroppo, in questo intervallodi frequenze rientrano anche quelle che caratterizzano il ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] cervello permettendo una integrazione funzionale di tutti gli approcci molecolari. In questo contesto di ricerca si è secondo (o un terzo) farmaco, sia contemporaneamente, sia nell’intervallodi tempo in cui il primo farmaco è ancora circolante (o ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] il D. tornò a Istambul e poi, dopo un breve intervallodi servizio a Berlino, venne inviato al Cairo come agente e console connazionali emigrati negli USA dovessero essere incoraggiati alla integrazione nella società che li ospitava, anche spingendoli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...