Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] se tali funzioni sono di tipo particolare (così, per es., s. di potenze, s. trigonometrica, s. ipergeometrica ecc.). Riferendoci per semplicità a una s. di funzioni di una variabile reale x, definite in uno stesso intervallo dell’asse reale, una ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] memoria di transito (➔ buffer) che permetta di raccogliere dati a intervallidi tempo irregolari e di sincronizzarne, diriferimento alle linee di sviluppo del progetto e delle applicazioni di nuovi strumenti di elaborazione, sia per l’educazione di ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] sua t. effettiva. Per misure di rumore, la t. standard diriferimento è pari a T0=290 K. di 5,5 °C di questa. Per es. per un acciaio dolce incrudito essa è di −50 °C. La t. sopra definita si determina solo con prove ripetute.
La t. (o l’intervallodi ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] per b=0,01) costituisce un buon risonatore.
L’acutezza di r. può essere quantificata in vari modi. Un modo abbastanza usuale è di fare riferimento all’estensione dell’intervallodi frequenze delimitato dalle due frequenze f1, f2 alle quali l’energia ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] riferimento allo spostamento che, in un diagramma rappresentativo dei nuclidi, per es. in un diagramma con il numero di tempo:
L’attività si dimezza in un intervallodi tempo T1/2 (detto tempo o periodo di dimezzamento o anche emivita) pari a τln2 ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] gruppi di onde cui un terremoto dà luogo, e di determinarne l’istante di arrivo alla stazione. L’intervallodi tempo che a partire dagli anni 1970, il principale punto diriferimento per la s. di osservazione su scala mondiale è stata la rete WWSSN ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] di interpretazione o di utilizzazione del segnale. Con riferimento soprattutto ai casi in cui le alterazioni sul s. sono eseguite al fine di passi successivi e in intervallidi tempo di norma molto maggiori dell’intervallodi campionamento T, mediante ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] operazioni di distillazione. Se ci riferiamo a due liquidi totalmente miscibili e la miscela, comportandosi idealmente, obbedisce alla legge di Raoult per tutto l’intervallodi concentrazione riportando in ordinate la tensione di vapore di ciascun ...
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L’insieme degli strumenti e delle tecniche che permettono di rendere un determinato ambiente, chiuso o aperto che sia, fruibile anche in assenza totale o parziale della luce naturale.
Sviluppo storico
Dalla [...] via che l’i. divenga meno intensa di quella diurna, e si è trovato che esiste un intervallo abbastanza ampio nel quale sia la prontezza ’occhio precedentemente ricordate e una grandezza fotometrica diriferimento atta a rappresentare l’i. richiesta. ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] , è possibile dunque individuare gli intervallidi valori di K per cui il sistema ad riferimento a tale significato si parla anche di verifica di s. (sia in sede di progetto, sia in sede di controllo di una costruzione esistente). La verifica di ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.